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“Garantire l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari siciliani, tutelando i diritti dei lavoratori e le condizioni in cui essi operano. Non può più essere ignorato il grido d’allarme dei poliziotti che ogni giorno, silenziosamente e con dignità, svolgono il proprio dovere in una situazione a rischio, principalmente a causa delle insostenibili carenze d’organico e del sovraffollamento degli istituti. Per questo, chiediamo un intervento strutturale da parte del Ministero della Giustizia, che consenta di superare i limiti cronici di un sistema ridotto al collasso”. Il deputato regionale di “Diventerà Bellissima” Pino Galluzzo interviene a seguito della protesta del personale di polizia in servizio presso il carcere di Siracusa, che attraverso i vertici Ugl chiede il potenziamento delle unità all’interno dell’istituto, turni equi di lavoro e la dovuta sicurezza per poter svolgere al meglio i compiti istituzionali. L’autoconsegna in carcere, che potrebbe proseguire ad oltranza, è l’ulteriore segnale lanciato dagli agenti. “Sono vicino ai lavoratori e alle ragioni della protesta, che riguarda una condizione diffusa su tutto il territorio nazionale – dichiara Galluzzo –. Mio padre ha svolto questo lavoro per lunghi anni e, a maggior ragione, conosco bene e da vicino le responsabilità e le difficoltà che esso comporta”.