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Sabato 20 maggio 2023 ricorre il 12° anniversario della scomparsa di Nino Granato ed il dialettologo novarese verrà  commemorato nella giornata di oggi, venerdì 19 maggio, con la celebrazione di una Santa Messa che verrà officiata da Padre Giuseppe Turrisi alle ore 19.00 nella storica Chiesa di San Giovanni Battista a Barcellona Pozzo di Gotto, a poca distanza da quella che fu la sua abitazione di Via Marconi.

Il compianto Nino Granato non ha certo bisogno di presentazioni, dialettologo e studioso di tradizioni legate al proprio territorio, l’amata San Basilio nel comune di Novara di Sicilia. Pur avendo sposato una barcellonese – la Signora Scarcella – e pur avendo vissuto gran parte della propria vita, lavorativa e familiare, nella città di Barcellona Pozzo di Gotto, portò sempre nel cuore la sua terra d’origine anche tramite lo studio del Gallo-Italico, non un dialetto ma una vera e propria lingua.

L’antichissima Chiesa di Badiavecchia, con l’annesso convento dei primi Cistercensi giunti in Sicilia e guidato dall’abate Ugo (Sant’Ugo, Patrono di Novara di Sicilia) fu un altro suo amore, fece ricerche storiche, si impegnò anche in politica con la passione civile che lo contraddistingueva. Uomo dai forti valori, dedicò la propria vita al lavoro ed alla famiglia, l’amata moglie ed i due figli Michele e Maria che ha purtroppo lasciato prematuramente ed in modo repentino.

Chiudiamo questo nostro ricordo con un omaggio all’amico Nino Granato, la pubblicazione di un suo scritto, intenso e palpitante, nel quale si riscontra l’immenso amore che lo stesso ebbe per la propria terra. Lui rimane comunque vivo tramite i suoi scritti, le ricerche e l’esempio di vita.

                          ” Rapsodie “

Ricordo con dolce melanconia il refrain della musicalità dell’acqua del torrente Vallebona.

Ricordo il nostalgico sibilare del vento d’autunno tra le fessure delle finestre.

Ricordo quelle dolcissime note silenziose del manto nevoso che copriva l’intera vallata nelle notti di plenilunio.

Ricordo il fantastico echeggiare dei suoni melodici provenienti dal silenzio degli ingrottamenti tenebrosi, causati dalla impenetrabilità dei riflessi lunari.

Tutto era “incuneato” in quel magico incanto della mia fanciullezza e, forse anche, della mia giovinezza.

(Nino Granato) 

(Dalla pag. Facebook ‘I Sciammiadi’)