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Lo scorso lunedì 3 agosto 2020 ha avuto luogo nella città di Catania un proficuo incontro fra il Dott. Filippo Iannelli, Presidente ‘Assocendis’ (Associazione Centri Radiologici Convenzionati) e l’Assessore alla Salute Avv. Ruggero Razza in presenza dell’On. Pino Galluzzo, componente della Commissione Sanità all’ARS. Durante l’incontro sono state esposte le problematiche della radiologia convenzionata esterna sul territorio e si sono poste sul tavolo le proposte che verranno vagliate dal governo regionale.

“Abbiamo avuto modo di apprezzare lo spirito propositivo e l’apertura di un dialogo verso i convenzionati esterni” – dichiara il Dott. Iannelli – “segno che con questo governo è possibile un confronto costruttivo volto al miglioramento della Sanità del nostro territorio con una cooperazione pubblico-privato convenzionato.”

Di seguito la lettera che è stata consegnata all’Assessore con le proposte di ‘Assocendis’.

Esse possono riassumersi in 4 punti:

1. Aumento delle risorse per poter garantire l’accesso agli esami diagnostici, dato che i budget delle strutture vengono raggiunti molto presto, non garantendo l’accesso ai LEA (livelli essenziali di assistenza)

2. Entrata delle strutture convenzionate nei programmi di screening per la prevenzione

3. Garantire sempre e comunque le prestazioni ai pazienti oncologici, che spesso non riescono ad

accedere agli esami con il SSN

4. Uniformare i comportamenti tra le varie ASP Provinciali.

Il Dott. Filippo Iannelli anche a nome di tutta l’associazione così chiude: “Sicuri che ci rivedremo presto con l’assessore per intraprendere un percorso di confronto nei tavoli tecnici che da ora in avanti si seguiranno, apprezzando il grande interesse della regione in materia che per troppi anni è stata sottovalutata, torniamo a casa con la convinzione che questa è la strada giusta da perseguire e che “Assocendis” non farà un passo indietro nel portare avanti ( con dati alla mano) l’esigenza di migliorie utili e necessarie per la Medicina radiologica convenzionata a garanzia dei LEA e del rapporto pubblico-privato.”