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Venerdì 20 maggio 2011 lasciava  prematuramente questa terra Nino Granato, dialettologo e studioso di tradizioni legate al proprio territorio nonché uomo di grande spontaneità e legato alla famiglia.

Viveva nella Via Marconi di Barcellona Pozzo di Gotto e la città del Longano era ormai divenuta la sua “terra d’adozione”, nella quale era stimatissimo e dove aveva svolto il proprio lavoro per anni. Ma erano San Basilio e Badiavecchia, storiche frazioni del comune di Novara di Sicilia, i suoi “luoghi del cuore”.

Realtà bellissime e ancor oggi incontaminate come l’antichissima Chiesa di Badiavecchia con l’annesso convento dei primi Cistercensi giunti in Sicilia. E Nino scrisse e fece mirabili ricerche sul “Gallo-italico” che più che un dialetto è una vera e propria lingua, di cui ogni novarese va fiero.

Si impegnò anche in politica con la passione civile che lo contraddistingueva, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale e facendo proposte e battaglie per il bene di Novara di Sicilia e delle sue frazioni. Una persona vera con valori profondi, che si fece apprezzare anche dove risiedette per gli ultimi anni della propria vita, a Barcellona P.G.

In questo 11° triste anniversario che ricorre oggi, venerdì 20 maggio 2022, la famiglia che lui tanto amò, la moglie Signora Scarcella/Granato ed i due figli Maria e Michele, pregheranno per la sua Anima buona da lontano (si trovano al Nord) ma con dentro al loro cuore la terra natia ed il loro carissimo Nino.