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Quello di oggi, mercoledì 15 aprile 2020, è stato un pomeriggio molto bello ed intenso sotto il profilo professionale per la nostra Testata. Un lavoro di gruppo di redazione e staff che ha portato da noi in qualità di ospiti speciali due figure di grande importanza nell’attualita di questi giorni: il Sindaco di Messina Cateno De Luca ed il Vescovo Ausiliare della stessa città Mons. Cesare Di Pietro.

Una ‘SpecialChat’ che si è rivelata un grande successo quella che ha visto il sindaco metropolitano interagire con i nostri Francesco Barca e Valentina Serranò. Un amministratore pubblico che è ormai conosciuto in tutta Italia e che si è raccontato con la spontaneità che lo contraddistingue. Tanti i contatti nella diretta, molti i complimenti e qualche critica come è giusto che sia, in democrazia ciascuno è libero di esprimere il proprio parere. Si è spaziato dal Coronavirus al futuro e De Luca non ha nascosto come il suo sogno sia proprio quello di essere, in un prossimo futuro, il Sindaco dei siciliani, ovvero Presidente della Regione.

A seguire si è tenuta la seconda puntata del format “Suscettibili ma non troppo” che ha visto ospite il Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela Sua Ecc.za Mons. Cesare Di Pietro. Anche in questo caso grande riscontro da parte di chi ha seguito. Il Pastore della Chiesa messinese ha mostrato il proprio lato umano: i primi passi di giovane sacerdote, l’amore per la natura con le lunghe passeggiate in montagna, la presenza a casa di due gattini e poi, incalzato dalle domande dei conduttori Antonio Alizzi e Salvatore Alosi e dello stesso direttore Francesco Barca, la missione da Vescovo Ausiliare nel vasto territorio dell’Arcidiocesi, a curare i rapporti con i vari parroci ed i fedeli sempre con il sorriso sulle labbra. Alla fine Mons. Di Pietro ha impartito la benedizione.

Due personaggi per due momenti certamente da vedere per chi non l’avesse ancora fatto e da rivedere per chi ha assistito alle dirette poiché, con le dovute differenze, si è trattato di incontri che hanno visto protagonisti due uomini vicini alla gente, a tutti noi: ci hanno dato un ideale abbraccio che in tempi di pandemia è qualcosa di fondamentale per alimentare quella speranza nel futuro che, allo stato attuale, è vitale.