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Con gli assessori Calafiore e Previti, il sindaco ha presentato la nuova piattaforma per accedere agli aiuti per le famiglie in difficoltà. Previsto lavvio venrdì o, al più tardi, lunedì prossimo. Nella Family Card, che riguarda i contributi per iuati alimentari, ricompreso anche il contributo utenze e canoni di locazione. Per accedere ai contributi, si dovrà contattare la Protezione civile.
Per segnalare le proprie esigenze, si dovranno contattare i consueti numeri della Protezione civile; già pronta la rete di distribuzione. Predisposta una banca dati unica e si dovrà presentare un’autocertificazione semplice e telematica. Soltanto per i “casi residui” sarà approntato dall’assessore Calafiore uno sportello. Nella piattaforma saranno caricati i nominativi dei beneficiari che fino ad ora sono stati assistiti dalle associazioni di volontariato e dal Banco Alimentare.
Saranno inseriti anche i nominativi delle persone che al momento sono assistite dai servizi sociali. Tramite password, anche chi si occupa della distribuzione, potrà avere un quadro generale di chi ha bisogno. Man mano che perverranno le domande dei beneficiari, sarà svolto il controllo mirato a verificarne i requisiti di accessibilità alla misura.
I beneficiari della Messina Family card saranno di tre tipi:
1) chi ha subito la chiusura delle attività a causa dell’emergenza Covid-19;
2) Coloro che sono stati licenziati a causa dell0’emergenza;
3) coloro che si trovino in stato di bisogno, con delle precisazioni: accederà alla riforma con priorità, chi si trovi in uno stato di bisogno assoluto, cioè che non ufruisca di altri strumenti di ammortizzazione sociale, dopo, gli altri. L’assessore ha parlato di “fondo abbastanza capiente”, dando ad intendere che ci sarà modo di soddisfare tutte le richieste.
Nel modulo di autocertificazione si dovrà dichiarare se ci sono depositi bancari o postali alla data del 30 marzo 2020; il contributo ammonta ad una media di 300,00 euro per persona, “naturalmente, più aumenta il nucleo familiare, più il contributo sarà parametrato”.
Per quanto riguarda i canoni, il contratto dev’essere registrato, altrimenti non si potrà fare alcuna richiesta. Soddisfatta l’assessore Alessandra Calafiore, che ritiene sufficienti gli strumenti predisposti per aiutare tutti coloro che ne abbiano bisogno. Il materiale informativo sarà disponibile da domani sui siti del comune e sulla stessa pagina facebook De Luca sindaco di Messina.
Livia Di Vona