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In un pomeriggio di settembre l’Arte e la Cultura hanno avuto il loro trionfo nel superbo scenario dell’Epicentro, sulle colline che dominano Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.

Siamo a Gala ed è proprio qui che Nino Abbate, artista originalissimo, ha creato quello che nella sostanza è un tesoro di arte contemporanea a livello internazionale. Chi l’ha visitato si è reso conto che le oltre 1000 mattonelle 30×30 sono veri e propri quadri, dipinti, sculture, opere di grandissima qualità eseguite da artisti di tutto il mondo.

Proprio qui nel pomeriggio di domenica 4 settembre 2016 il gotha della Cultura si è riunito per assistere all’inaugurazione dell’Esposizione di nuovissime mattonelle, evento giunto alla XXIII edizione. E così vi è stata una prima parte del pomeriggio in cui si è svolto una sorta di convivio nel bellissimo giardino di pietra e fiori che fa da ingresso al Museo stesso. Personalità della cultura, amici di Abbate hanno disquisito nell’attesa di poter scoprire le nuove mattonelle.

Tra gli altri abbiamo notato anche artisti provenienti da fuori città come il geniale Orlando Crisafulli in arte Roland o Pinella Imbesi che qualche anno addietro tenne una Personale di grande successo presso l’Auditorium San Vito. E poi in ordine sparso, Daniela Motta, Marcello Crinò, Luigi Lo Giudice, Rosita Dell’Aglio tutti dell’Associazione Culturale “Genius Loci”, Andrea Italiano e Gino Trapani della Pro Loco “Manganaro”, Caterina Barresi della “FilicusArte”, Loredana Aimi dell’ “Ars Vivendi”, Nunzia Giaimis della Pro Loco “Nomos di Manno”, il Sen. Mimmo Nania, il Consigliere comunale Melangela Scolaro, gli Assessori Ilenia Torre e Gianluca Sidoti, l’Esperto del Sindaco Andrea Cristelli,  il Prof. Alberto Genovese, lo scultore Salvatore De Pasquale, i poeti Nino Calabrò e Aurora Coppolino e Dario D’Amico, i pittori Vincenzo Occello e Daniela Gitto, Nino Miraglia, Patrizia Donato e Tonino Gelo, Giovanni Pantano e consorte, l’organizzatrice di eventi Elena Caragliano di Milazzo.

La seconda parte è iniziata al calar delle prime ombre della sera ed un piacevole venticello rinfrescava i presenti dopo la calura cittadina della giornata appena trascorsa. Davanti la porta d’ingresso dell’Epicentro Nino Abbate, insieme alla compagna Salva Mostaccio, artista come lui,  ha accolto tutti i presenti illustrando quindi le peculiarità della propria creatura che è l’Epicentro. Ha spiegato il senso di questa nuova esposizione, con artisti già presenti alla Biennale di Venezia e a Documenta di Kassel, le due più importanti rassegne d’arte contemporanea del mondo. Ha quindi ringraziato la stampa che segue sempre questa realtà che è il Museo della mattonella, ed ha citato uno per uno i giornalisti Francesca Romeo della Gazzetta del Sud, Marcello Crinò di Messinaweb, Maria Cristina Saja di 24live e chi scrive questo pezzo di OraWebtv.

Quindi ha preso la parola Ilenia Torre, Assessore alla Cultura, che ha dato una chicca: l’Amministrazione Materia sta lavorando a due progetti già presentati alla Regione e volti a valorizzare la città con un “circuito dei musei” (Jalari, Cassata, Epicentro). A questo punto i presenti hanno potuto far ingresso nelle varie stanze del Museo ammirando vecchie e nuove mattonelle.

Le più recenti erano poste su piedistalli ed appartengono a venti artisti italiani e stranieri: Paul Beel, Valerio Berruti, John Bolton, Maurizio Camerani, Mauro Cappotto, Elisa Cella, Marco Cingolani, Aron Demetz, Salvatore Garau, Carlo Guarienti, Marco Lavagetto, Florencia Martinez, Nunzio, Clemen Parrocchetti, Luca Pignatelli, Scott Hampton, Ali Hassoun, Ivano Sossella, Lois Weinberger & Vincenzo Estremo. 

Molto bello il Catalogo dell’Esposizione, che vede in copertina la foto di Gianluca Abbate raffigurante una mattonella su una pietra del giardino dell’Epicentro ed all’interno foto delle opere, schede biografiche degli artisti, testi e lettere del critico d’arte Valerio Dehò, del  Direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e del gallerista romano Arnaldo Romani Brizzi. Ed infine una carrellata di testi e notizie delle varie Esposizioni, dal 1994 al 2015.

La serata si è chiusa con un brindisi finale di Nino Abbate insieme all’artista e amico Roland!

L’Esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 20.00, fino al 25 settembre 2016.