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Fiamme altissime stanno divorando dalla tarda mattinata di oggi, 23 settembre, le alture di Roccavaldina, generando grande paura e preoccupazione anche per il comune limitrofo di Valdina.


Chiuse le strade provinciali di Roccavaldina per Rometta e per Venetico Superiore.

All’opera Vigili del fuoco, Forestale e volontari della Protezione Civile: Elios di Roccavaldina, Giva di Valdina e Rivivere a colori di Saponara.


La gravità dell’incendio, favorito dalle alte temperature e dal forte vento di scirocco, ha reso necessario l’intervento di due canadair, in azione dalle 15 circa, e di un’altra squadra di Vigili del Fuoco, che è giunta da Catania.

A seguire da vicino la situazione, sin dalle prime fiamme,  il sindaco di Roccavaldina Salvatore Visalli e il vicesindaco di Valdina, comune confinante, Piero Marchetta.


Il sindaco Visalli ha fatto conoscere che, intorno alle 16, risultava domato il fuoco delle zone intorno al cimitero ed al campo sportivo, mentre particolare apprensione destano ancora le fiamme vicino alla frazione di San Salvatore, che si starebbero dirigendo verso il fabbricato, nonostante là si stiano concentrando i lanci dei canadair.

Appena domato, invece, il devastante incendio del vicino comune di San Pier Niceto, sulla cui matrice dolosa il sindaco, Domenico Nastasi, non ha dubbi “Abbiamo la certezza assoluta – ha detto – che l’incendio è di natura dolosa. Chi ha appiccato il fuoco ha distrutto decine di ettari di macchia mediterranea, mettendo a rischio l’incolumità delle persone.  Mi rattrista constatare come all’interno di una società pacifica, come quella sanpetrese, ci possano essere persone capaci di gesti così scellerati”.

La redazione ringrazia il vicesindaco Marchetta il quale, nei limiti che venivano consentiti dalla situazione critica, ha fornito gli elementi per permettere al nostro giornale un servizio di informazione in tempo reale.