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Si è tenuto nel pomeriggio di ieri ad Archi un incontro pubblico fra cittadini, amministratori locali e associazioni al fine di fare il punto sullo stato dell’inquinamento nella Valle del Mela a due anni distanza dall’incendio alla Raffineria di Milazzo.

Presenti all’incontro, il sindaco della Città Metropolitana di Messina Accorinti, i sindaci di Condró, Furnari e Monforte San Giorgio, gli assessori dei comuni di Gualtieri Sicaminó, Milazzo, Pace del Mela, San Pier Niceto e Santa Lucia del Mela e l’esperta del Comune di Torregrotta.
Durante l’incontro da più parti è stato chiesto con forza e determinazione risanamento e sicurezza. Diverse iniziative verranno prese nelle prossime settimane, dal piano paesaggistico al piano di risanamento fino al monitoraggio ambientale e piani di emergenza. Inoltre su iniziativa dell’Associazione ADASC presieduta da Peppe Maimone e del parroco di Archi padre Trifiró con la collaborazione del sig. Sofia componente dell’Associazione TSC é stata inaugurata la nuova centralina di monitoraggio posizionata sul campanile della Chiesa di Archi. i dati sono visibili su www.incendiomilazzo.it. é la continuazione del percorso intrapreso con epidemiologia e prevenzione società no profit.
Padre Trifiró ha comunicato di aver scritto al presidente del consiglio dei ministri e lo ha invitato sul territorio per vedere con i suoi occhi le diverse criticità ambientali e sanitarie.
É stato comunicato che le Associazioni ADASC, TSC, Comitato Lenzuoli 27 settembre, hanno dato mandato all’Avv Vera Giorgianni per presentare un intervento ad opponendum presso il TAR Lazio contro il ricorso presentato da Edipower sull’inceneritore della Valle del Mela. Altre associazioni si stanno unendo e verrà presentato un atto congiunto.
Infine la società ESI ha presentato un progetto per realizzare un impianto di incenerimento di rifiuti ospedalieri, sanitari, fanghi, catalizzatori industriali nella zona industriale di Giammoro. Le associazioni hanno dichiarato la loro contrarietà e metteranno in atto azioni per contrastare la realizzazione.
Nei prossimi giorni una delegazione delle Associazioni incontrerà il sindaco della città metropolitana Accorinti per definire le azioni da intraprendere insieme agli amministratori locali al fine di per risanare il territorio. “Noi chiediamo sicurezza e risanamento”, dichiarano le associazioni ed i comitati.