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In una domenica di novembre, il critico d’arte Vittorio Sgarbi durante il suo soggiorno in sicilia ha incontrato l’artista Santo Miano di Nicolosi, di cui il primo nutre da tempo profonda stima. Una strada di pietra lavica ed eleganti palazzi nutriti di forti vampe adornarono il lungo viaggio che da Mazzarrà Sant’Andrea fece arrivare a Nicolosi, in provincia di Catania. Un personaggio alto e molto distinto attendeva il noto critico d’arte e il suo fedele amico Santo Miano, il padrone della luce! Salite le marmoree scale a destra notammo un opera d’arte che incantò i presenti e a manca tante opere non storiche ma sempre d’arte che denunziavano con veemenza colori extraterrestri e personaggi di donne nude dominate da un rosso che non si riusciva a decodificare. Un rosso che per alcuni versi sfiorava la pudicità del paonazzo e per altri la violenza del rosso sangue. Paesaggi dal tenero verde destarono l’attenzione dell’amico Vittorio Sgarbi che profonda stima espresse sul Santo Miano di Nicolosi. Un altro importanti artista comodo su di una meravigliosa poltrona ci sorrise, era il grande Antonio Sciacca, l’artista degli artisti, il siciliano doc, il Signore delle Madonne in gabbia, il Re delle metamorfosi! Presente all’evento, oltre all’ex sindaco della “Città dei vivai” (il prof. Salvatore Bucolo, medesimo autore di questo articolo), il mercante e intenditore d’arte, padre del meraviglioso Edoardo Scarabelli, il quale con intelligenza ci illuminò su alcuni segreti di opere antiche e sempre nuove. All’improvviso i presenti fummo rapiti da una forza misteriosa, erano i colori di Miano, le sue figure immortalate sulla tela, su quella tela ove prendono vita incredibili e armoniose immagini paradisiache che a livello inconscio ci trasportarono nel primo libro del Pentateuco, ove la prima donna, la tentatrice, la superba Eva, con sfrontatezza palesava le sue vergogne ai presenti! Il tutto sovente con armonioso equilibrio, mostrava come il caposcuola siciliano, dominatore dei colori e sovrano dell’arte meridionale, sa raccontare la sua storia per via della sua magia: la pittura! È una impresa parlare dei quadri di Santo Miano e che dire della sua vastissima galleria ispirata a Hollywood e ai suoi divi? Non vi sono parole per esprimere così tanta bravura! A conclusione della fantastica serata ebbimo modo di farci catturare dai “Miti degli anni ruggenti” che lui, – Santo Miano, nato a Nicolosi, alle falde dell’Etna, l’11 aprile 1937, laureatosi in giurisprudenza, notaio dai molti interessi culturali,-  scolpisce con plasticità e raffinatezza soave.

Salvatore Bucolo