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“La scuola è il cuore della comunità e in quest’anno di pandemia con la Dad, tirando le somme, ci sono stati aspetti positivi e negativi: tra questi ultimi sicuramente la mancanza di empatia e socialità e anche la manifestazione di disturbi psicologici. A tal proposito il Ministero ha sottoscritto un protocollo d’intesa con le associazioni di psicologici il cui obiettivo sarà formare tutto il personale scolastico. I nostri insegnanti infatti dovranno essere in grado di cogliere le difficoltà e capire e recepire i disturbi dei bambini. Ma non solo: si sta valutando di mettere a disposizione uno psicologo all’interno delle scuole. Perché un’attenzione particolare va rivolta a quei ragazzi che hanno avuto ed hanno disturbi di apprendimento, fisici e psichici continuativi. Che purtroppo quest’anno ha acuito”. A dirlo i componenti del MoVimento 5 Stelle, tra cui la senatrice messinese Grazia D’Angelo, in Commissione Infanzia e Adolescenza dopo l’audizione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

“La centralità della scuola – aggiungono – è elemento di ripartenza: non riparte il paese se non riparte la scuola. Su circa 8150 scuole, 5150 sono in grado di fornire già un supporto psicologico così come la maggior parte delle nostre scuole sono riuscite ad incrementare offerte e servizi nonostante la Dad. Un altro aspetto fondamentale sono le infrastrutture. Con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza si riuscirà a investire soprattutto per i nidi e le scuole dell’infanzia, in quei contesti e realtà carenti come ad esempio la Sicilia, dove vi è una presenza di nidi sotto al 5%. Infine, un altro aspetto importantissimo sarà la scuola a tempo pieno con maggiori investimenti al Sud per scuole, mense e palestre”.

Una carenza di strutture pubbliche, con riferimento soprattutto a nidi e scuole dell’infanzia, che si registra in particolar modo a Messina.

“Auspichiamo – ha aggiunto la senatrice D’Angelo – che il Comune di Messina abbia partecipato al bando del Piano Asili Nido, Scuole dell’Infanzia e Centri Polifunzionali per famiglie messo in campo dai Ministeri dell’Interno e dell’Istruzione per la costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza, riqualificazione di nuove strutture così da dotare la città di fondamentali servizi per la comunità. È prevista una dotazione di 700 milioni di euro con un contributo massimo per ciascun progetto presentato di 3 milioni di euro. Un importante provvedimento che potrebbe dare risposte alle famiglie”.