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Comunicazione e trasparenza attraverso il sito istituzionale del Comune,  la consigliere Angelita Pino del gruppo misto, interroga il sindaco Roberto Materia su una questione di una certa rilevanza per i cittadini al fine di una maggiore informazione e comunicazione dell’azione amministrativa e consiliare.

“Premesso che nella trascorsa legislatura è stata approvata in aula una mozione con cui si invitava l’amministrazione a valutare la possibilità di inserire a costo zero, all’interno del portale web del Comune, – scrive la Pino nell’interrogazione posta al primo cittadino – una pagina dedicata ai lavori del Consiglio (ordini del giorno, interrogazioni, mozioni, emendamenti, ecc…), nonché le risposte dell’amministrazione alle varie tematiche trattate dai consiglieri nelle sedute del consiglio comunale; Considerato che la suddetta iniziativa rappresenta innegabilmente un forte strumento di democrazia, – sottolinea – e verrebbe ad integrare quell’indefettibile principio di “trasparenza” dell’agere amministrativo, troppo spesso citato, ma raramente attuato, anche in considerazione del fatto che – per ovvie ragioni – gli organi di stampa non riescono a dare spazio all’attività consiliare nella sua interezza, bensì solo ad alcuni aspetti della stessa; cosa che di fatto conduce ad una cattiva e/o incompleta informazione, e quand’anche alla possibilità di strumentalizzare l’informazione stessa da parte del cittadino utente, com’è infatti avvenuto all’indomani dell’ultima seduta consiliare concernente l’aumento delle tariffe TARI; Considerato altresì che i cittadini barcellonesi, ivi compresi quelli residenti all’estero, potrebbero in questo modo avere l’opportunità di partecipare attivamente all’attività amministrativa, e venire quindi a conoscenza, attraverso il citato sito web, del comportamento dei loro rappresentanti nei lavori d’aula, i quali sarebbero naturalmente portati a “selezionare” gli interventi, limitandoli a quelli di stringente interesse per la cittadinanza; Rilevato che la predetta mozione era stata approvata all’unanimità dei presenti, e – da una verifica effettuata dalla sottoscritta – si evince che la stessa è tecnicamente e giuridicamente fattibile, come dichiarato dal segretario Ribaudo e dall’addetto al servizio CED, le cui dichiarazioni sono trascritte nei verbali della prima commissione; Rilevato infine che la ex amministrazione, nonostante vi siano i pareri favorevoli delle persone interpellate, non ha dato esito all’attuazione della predetta; Tutto ciò premesso, considerato e rilevato nell’esclusivo interesse della cittadinanza, che ha il legittimo diritto di avere a disposizione tale strumento di democrazia, e quindi l’opportunità di  seguire da casa i lavori consiliari”. A riguardo l’avv Angelita Pino, interroga il sindaco sul tema con lo scopo di, “sapere se intende prendere in considerazione ed attuare conseguentemente in tempi rapidi la predetta mozione, al fine di rendere più trasparente ed efficiente l’attività del consiglio e dell’intera amministrazione comunale. Si richiede risposta scritta – conclude – entro 30 giorni, come da regolamento del consiglio comunale”.