L’Associazione FuturEolie presenta il suo programma ai cittadini eoliani.
FuturEolie è un’ associazione no-profit e senza colore politico, che raccoglie eoliani emigrati e non, ma anche forestieri che hanno un rapporto speciale con le Eolie e con i loro abitanti.
Professionisti in vari settori, mettono la loro professionalità gratuitamente al servizio del territorio, nella speranza di stimolare una crescita nel rispetto dell’identità eoliana e dell’ambiente.
L’idea è stata accolta con grande entusiasmo sul territorio e già si sta lavorando ai primi progetti le cui evoluzioni vi saranno comunicate man mano che prenderanno corpo.
Andando nel dettaglio, scopo di questo programma è di rappresentare alla Comunità Eoliana un quadro generale degli intenti e degli obiettivi che l’Associazione FuturEolie intende perseguire ai fini di uno sviluppo sostenibile umano ed economico delle Isole Eolie, nel pieno rispetto dell’Ambiente, sia terrestre, sia marino, nel pieno rispetto della dignità dei suoi abitanti, utilizzando tutte le potenzialità presenti sul territorio e quelle presenti fuori dall’Arcipelago ma che si sentano parte integrante dello stesso.
“Immaginiamo delle Isole la cui economia viva non solo di turismo estivo ma che sia capace anche di garantire un’offerta turistica in periodi di bassa stagione, specialmente in periodi autunnali e primaverili. Vogliamo realizzare un turismo sostenibile, che offra pacchetti di trekking, escursionismo vulcanico ed altre attività da svolgere nella natura, attività sportive, manifestazioni culturali e folcloristiche, trattamenti per il benessere fisico e mentale, trattamenti estetici e cure termali, attività di meditazione, turismo religioso e spirituale, andando incontro alle nuove richieste di servizi alla persona.
Immaginiamo Isole che recuperino il rapporto con la loro terra, che tornino anche alle attività agricole, abbandonate da anni, per la produzione di prodotti biologici e a km.0, non solo per il mercato locale, ma anche come prodotti di nicchia per l’esterno, implementando quanto già avviene con la produzione di capperi, vino e malvasia.
Immaginiamo anche un’economia basata sulla cultura, la scienza e l’archeologia, che, a loro volta, essi stessi potrebbero essere indirettamente motori di sviluppo per il turismo e la convegnistica culturale internazionale. Sarebbe auspicabile un potenziamento del Museo Archeologico Eoliano, che potrebbe espandersi fino a coprire la storia della pomice, la storia del confino politico, la storia della grande migrazione, la storia del cinema nelle isole, il miracolo dello sviluppo economico negli anni 70. Storia per la gran parte sconosciuta sia ai turisti, sia agli stessi isolani, che potrebbe essere valorizzata e che contribuirebbe alla definizione dell’identità della popolazione locale. Interessante potrebbe anche essere instaurare relazioni e collaborazioni con altri musei gemelli, come quello delle migrazioni degli Eoliani con sede a Melbourne.
Lo sfruttamento della scienza vulcanologica, geologica potrebbe interessare le nostre isole, come sede di laboratori per le università, non solo italiane, ma anche estere. Promuovere e sostenere la ricerca universitaria alle Isole Eolie creerebbe un indotto economico rispettabile, nonché un grande motivo di orgoglio. Possiamo vedere come gli USA sfruttano scientificamente le Hawaii, isole di vulcani attivi come le nostre. Si potrebbe proporre anche un gemellaggio fra le università e i due arcipelaghi.
Il turismo termale va ulteriormente incoraggiato e meglio organizzato. Si auspica un ritorno di gestione al Comune, di tutti i siti termali, che potrebbe successivamente dare in concessione a società che diano idonee garanzie sullo sviluppo e sui risultati che intendono raggiungere e dotate di risorse finanziarie sufficienti a garantire la gestione autonoma ed elevati standard qualitativi.
Premesso che lo sviluppo di tutto ciò attrarrà l’interesse per investimenti imprenditoriali esterni, i progetti coerenti con questo programma, saranno sostenuti ed aiutati da questa Associazione, anche per la ricerca di finanziamenti pubblici e privati.
Allo stesso tempo, questa Associazione si prefigge, nel lunghissimo periodo, di favorire la crescita culturale della popolazione locale. Una più moderna cultura e sensibilità degli abitanti verso valori oggi irrinunciabili, quali il rispetto per l’ambiente, il rispetto per l’ordine, il rispetto per la legalità e il rispetto per l’interesse comune.
Per il raggiungimento degli obiettivi di questo programma, l’Associazione collaborerà con istituzioni locali, provinciali, regionali, nazionali ed europei, riprenderà i contatti con la rappresentanza UNESCO in Sicilia, procederà a denunciare abusi e superficialità perpetrati da chicchessia ai fini del raggiungimento degli obiettivi del programma.
Le priorità d’intervento saranno stabilite in funzione delle effettive necessità del territorio.
Possiamo sintetizzare il programma nel seguente schema:
1. STRADE
a) Messa in sicurezza urgente delle strade comunali e provinciali. Altre criticità, lavori di manutenzione, progetti per nuove strade
c) Rivalutazione e apposizione di nuova segnaletica stradale e turistica. Particolare attenzione va riservata alla segnaletica dei cantieri, nella maggioranza dei casi verificata non idonea.
2. PULIZIA E DECORO
a) valutazione e miglioramento della pubblica pulizia e raccolta dei rifiuti.
b) pulizia dalla vegetazione delle strade ed eliminazione dei rifiuti (anche veicoli) abbandonati, nonché analisi e bonifica delle discariche.
3. RANDAGISMO
In tutta l’isola di Lipari si verificano scorribande di cani che, anche quando non provocano danni, instillano negli abitanti e nei visitatori un senso di insicurezza e sentimento di pericolo. Con la collaborazione delle associazioni già sul posto, il problema troverà una soluzione definitiva.
4. ACQUA
Risoluzione definitiva dell’annoso problema. Progetti da sviluppare e valutare tenuto conto del Piano Economico Finanziario redatto dall’Ente competente. Valutare anche la possibilità dell’installazione di impianti di desalinizzazione anche nelle altre isole e l’aumento di potenza di quello di Canneto, a Lipari.
5. AMBIENTE
Protezione, tutela, conservazione e valorizzazione del Patrimonio Marino, Faunistico e Floristico. Sensibilizzazione sul monitoraggio dei fattori inquinanti. Controllo sul territorio di fattori che possano pregiudicare l’ambiente marino e terrestre del territorio locale.
6. SAN CALOGERO E SVILUPPO DEL TURISMO TERMALE.
È l’annoso problema, di cui si parla da almeno 35 anni. Sarà dato spazio alle idee di tutti, magari istituendo un concorso apposito con la presentazione e premiazione del progetto migliore. Anche l’area archeologica attorno merita di essere valorizzata e magari collegata al Museo Archeologico. La Tholos micenea sembra infatti essere un unicum, essendo considerata la più antica costruzione termale del Mediterraneo.
Da sviluppare anche le potenzialità termali di tutte le isole, anche con lo sviluppo di partenariati con altri comuni termali italiani.
7. TURISMO E BARRIERE ARCHITETTONICHE.
a) Incentivo del Turismo in periodi di bassa stagione, con l’intento di allungare/anticipare l’offerta turistica e di svago per i visitatori. Identificazione e sviluppo di percorsi segnalati di trekking su tutte e sette le isole, sviluppo di pacchetti turistici alternativi, legati al turismo religioso, al turismo congressuale, a manifestazioni sportive, culturali, folcloristiche e incontri di meditazione in particolare in ambienti naturali che ne favoriscono lo sviluppo. Studiare e creare percorsi ciclistici e per piste per gli amanti della corsa.
b) Installazione segnaletica di “Benvenuto” agli arrivi delle navi e degli aliscafi, con la scritta “Patrimonio dell”UNESCO”. Installazione di idonea cartellonistica pubblicitaria delle attrazioni archeologiche e culturali dell’Isola, da progettare unitamente all’ente proprietario del sito di installazione.
c) Abbattimento delle barriere architettoniche soprattutto legate all’impossibilità di accedere a patrimoni culturali d’interesse nazionale.
d) Valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale con organizzazione di eventi. Valorizzazione dei prodotti locali attraverso la creazione di itinerari.
e) Recupero delle attività di artigianato storico locale, anche con specifici corsi di formazione, concorsi e fiere espositive.
8. UNESCO
La ricerca di nuove relazioni con la Commissione UNESCO, al fine di ricercare finanziamenti per progetti specifici da sviluppare su tutto il territorio dell’arcipelago.
9. RICERCA DI FINANZIAMENTI COMUNITARI, NAZIONALI E REGIONALI
Le Amministrazioni Comunali e le Associazioni no profit del territorio avranno l’assistenza tecnica qualificata al fine di reperire finanziamenti per progetti coerenti col presente programma di sviluppo.
10. SVILUPPO COLLABORAZIONE CON UNIVERSITA’ E ASSOCIAZIONI PRODUTTIVE.
a) Al fine di possibili studi sullo sviluppo turistico e del business ma anche sul coinvolgimento delle Isole Eolie in programmi e progetti scientifici e piani di ricerca delle Università, specie quelle facoltà di geologia e vulcanologia, oltre che di biologia marina, anche al fine di realizzare laboratori specifici.
b) Instaurazione di relazioni con associazioni di categorie produttive al fine di attirare investimenti e conseguentemente aumentare l’offerta di lavoro sulle isole.
c) Costituzione di una rete tra le Associazioni partecipative sulle Isole, al fine di suddividere ruoli e compiti, integrare le progettualità, evitare inutili accavallamenti di attività. Armonizzare e sostenere tutti i programmi e le iniziative comuni con le altre realtà associative delle isole nel rispetto delle singole autonomie.
11. MUSEO ARCHEOLOGICO EOLIANO
Esplorare e progettare, d’intesa con gli organi competenti, un ampliamento del Museo Archeologico, estendendo il periodo d’indagine storica e archeologica delle isole, inglobando anche la storia della pomice, la storia delle Eolie durante le due guerre mondiali, la storia della grande migrazione dalle isole, la storia del cinema etc. Prevedere creazione di eventuali sezioni distaccate del museo, visitabili con lo stesso biglietto.
12. FORMAZIONE PROFESSIONALE E SEMINARI TEMATICI
I servizi turistici oggi richiedono sempre più professionalità da parte degli operatori. L’associazione sosterrà e promuoverà l’organizzazione di specifici corsi che possano aumentare le capacità professionali e la conoscenza delle lingue straniere da parte del personale da impiegare nel settore turistico e nei servizi in generale.
Anche fuori dall’ambito strettamente turistico, sarebbe auspicabile organizzare seminari e occasioni di discussione con la cittadinanza, al fine di aumentare la conoscenza e la sensibilità su tematiche varie, quali la storia locale, l’ecologia, l’ambiente, il mare, l’agricoltura, la legalità.
13. APPROVVIGIONAMENTI DALLA TERRA MADRE
Esame costi per il trasporto sull’isola. Esplorare possibilità di calmierare i prezzi per beni di prima necessità. Costi del carburante e possibilità di creare un minimo di concorrenza al fine di ridurne i prezzi alla pompa.
14. COLLEGAMENTI INTERNI ED ESTERNI DELLE ISOLE A LIVELLO NAZIONALE
Miglioramento della viabilità interna e ricerca nella valorizzazione di itinerari sul territorio locale. Potenziare e migliorare i collegamenti con le isole dell’arcipelago eoliano a livello nazionale, aumentando, se possibile, i collegamenti con altri porti delle maggiori località italiane. Calmierare i costi dei biglietti soprattutto ricercando possibilità di offerta pacchetti viaggio per le famiglie.
15. VALORIZZAZIONE DI ENERGIE RINNOVABILI E SENSIBILIZZAZIONE
Sensibilizzazione ed Educazione allo Sviluppo Sostenibile e cultura dell’ambiente urbano di valore, tramite organizzazione di eventi culturali sul territorio.
16. PROGRAMMI DI INTRATTENIMENTO INVERNALI ED ESTIVI DI GRANDE RICHIAMO
Sostegno nella redazione di un programma annuale di eventi culturali e di attrazione turistica per il periodo Natalizio, Capodanno, Carnevale, Pasquale ed Estivo, inserendo in tale programma eventi di respiro internazionale, eventualmente cercando partenariati con altri Enti di Fama (come ad es, Il Taormina Film Festival), promuovendo Premi legati al mondo della letteratura e del teatro, ai quali si darà grande risalto sui media italiani e internazionali. Ideare e promuovere eventi sull’ecologia, il mare, i Vulcani, le isole del Mediterraneo. Rievocazioni storiche (esempio, l’attacco del Barbarossa e la strenua difesa dei Liparoti), conferenze scientifiche e tutto ciò che possa richiamare turismo di élite e far delle nostre isole un richiamo culturale internazionale”.