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Un famiglia falcidiata dal virus; non ce l’ha fatta il maestro Filippo Minolfi, venuto a mancare dopo la moglie Rosa, per 58 anni sua compagna di vita, e la figlia Isabella. Nato a Barcellona nel 1930, ha svolto la sua attività di artista parallelamente alla carriera nella pubblica amministrazione, in cui ha lavorato per diversi decenni come dirigente dell’ex Provincia.  Le sue prime opere risalgono alla fine degli anni ’40, secondo quel realismo sociale che sarà la linea guida della pittura di molti artisti siciliani dell’epoca. Non solo pittura, che lo porta ad esporre con successo anche a Londra e in Louisiana: a Barcellona troviamo come segno del suo estro artistico anche delle sculture, come il monumento a Bartolo Cattafi a Barcellona Pozzo di Gotto, realizzato nel 1980, cui segue, nel 1988, un monumento in acciaio e pietra lavica dedicato a Sebastiano Genovese.