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La pittrice di Pace del Mela Pinella Imbesi sbarca a Venezia, dove parteciperà, a partire da oggi venerdì 28 settembre 2018 (fino al 10 ottobre) insieme ad altri artisti, alla prestigiosa Mostra “Spoleto Arte incontra Venezia” a cura di Vittorio Sgarbi.

“Spoleto Arte incontra Venezia” si terrà presso la Scuola Grande di San Teodoro e allo Spoleto Pavilion. L’inaugurazione sarà scandita da una serie di incontri presentati da Salvo Nugnes, organizzatore dell’esposizione e presidente di Spoleto Arte, che vedranno protagonisti, tra gli altri, l’artista José Dalí, figlio di Salvador Dalí, che presenterà il libro scritto a quattro mani con il sociologo Ferdinando Scavran, dal titolo “Un sorriso d’aceto e un caffè scorretto”. Seguirà uno spaccato dedicato all’arteterapia finalizzata allo sviluppo del nucleo creativo dell’individuo sul piano psicosociale. Ospiti del 29 settembre, presso la Scuola Grande di San Teodoro, la psicopedagogista, psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi e Carlo Motta di Editoriale Giorgio Mondadori.

L’artista Pinella Imbesi, figlia di un direttore d’orchestra e liutaio, alcuni anni addietro riscosse unanimi consensi nella nostra Barcellona Pozzo di Gotto con la sua Personale presso l’Auditorium San Vito, fin da bambina si è interessata al disegno, ha completato gli studi a Palermo ed è stata nominata “Accademica” dall’Academie International de Beaux Art de Paris. Ha esposto a Milano, Firenze, Roma, Nizza e Barcellona. Di rilievo la sua Personale a Monreale in occasione della visita della Principessa Beatrice di Borbone come evento collaterale ad una Mostra di Numismatica di monete del periodo borbonico.

A Palermo nel 2015 è nominata “Artista dell’Anno” ed entra nel progetto editoriale “Pronto Soccorso”, gli artisti curati da Vittorio Sgarbi. Il celebre critico d’arte scrive di lei: “Paesaggi di una Sicilia campestre, a due passi dal mare, più che alimentare un repertorio contemplativo fin troppo abusato, vogliono essere il correlativo di una precisa sensibilità, quella dell’artista, nutrendosi di una vena nostalgica che crede alla forza vivificante del ricordo ma che lamenta anche la perdita di un passato ormai solo evocabile. Tutto sembra ancora com’era eppure niente è più come è stato”.

All’amica Pinella i complimenti della nostra redazione per il prestigioso evento al quale parteciperà.