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L’amministrazione comunale risponde alle critiche sulla questione del regolamento degli incarichi legali mosse dal Meetup del M5S di Barcellona, che aveva attaccato l’ operato sul tema. “La giunta Materia – si leggeva nella nota degli attivisti pentastellati – decide di continuare con l’ormai illegittimo “conferimento fiduciario”. Il nuovo Regolamento sugli incarichi legali, come affermato dallo stesso Sindaco, prevede il conferimento degli incarichi nel rispetto di una rotazione, subordinata però all’iscrizione in appositi elenchi sulla base della “fiduciarietà”. Si ricorda che la fiduciarietà, nel conferimento degli incarichi, è contraria ai principi del nuovo Codice degli appalti (D.Lgs.50/2016), ed un conferimento che non rispetti i requisiti da esso previsti potrebbe essere messo in discussione facendo sorgere, qualora venisse accertato giudizialmente, una carenza di legittimità nella rappresentanza in giudizio del Comune”.

Dal canto suo, nella giornata di oggi, l’Amministrazione ha prontamente risposto alle presunte accuse di illegittimità nella gestione del contenzioso.

“Ancora una volta restiamo basiti nell’apprendere dalla stampa accuse mosse da chi – ergendosi a quarto grado di giudizio – accusa l’Amministrazione di comportamenti illegittimi nella gestione del contenzioso dell’Ente.

Per ciò che attiene ai presunti casi di incompatibilità dei professionisti nominati si evidenzia che nessuna responsabilità può essere ascritta, neppure per assurdo, a chi conferisce l’incarico, ma semmai, eventualmente, a chi accettandolo dichiara, sotto la propria responsabilità, di non versare in situazione di incompatibilità.

Con riferimento alla trasparenza dei compensi sarebbe opportuno che gli attivisti 5 stelle si documentassero prima di diffondere notizie certamente “ad effetto”, ma assai lontane dalla realtà, posto che nessun atto deliberativo approvato da questa Amministrazione – nessuno -risponde allo schema descritto!

Ed infine, non si comprendono le ragioni sottese ad un presunto vizio di legittimità del regolamento approvato che sarebbe, a dire dei rappresentanti del movimento meetup, in contrasto con il nuovo Codice degli appalti.

A tal proposito, benché sia palese che nessuna illegittimità inficia il regolamento, poiché tutti i principi della nuova normativa vengono applicati, non è dato capire su quali motivazioni di natura giuridica poggerebbe la paventata illegittimità.

“Restiamo senza parole – afferma il Sindaco Materia – dinanzi ad una nuova, reiterata accusa di comportamenti illegittimi, connessi alla gestione di un settore in cui dominano trasparenza e legalità. Con il nuovo regolamento continueremo a garantire, come fatto sino ad oggi, economicità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e rotazione. Nulla aggiungo sulla vexata quaestio relativa alla nozione di servizi legali ed alla differenza tra questi e gli incarichi cosiddetti occasionali e le prestazioni d’opera intellettuale, su cui, a mio avviso, fiumi di giurisprudenza possono bastare ad illuminarci”. Ed infine, conclude l’Assessore al contenzioso Ilenia Torre: “respingiamo con fermezza le infondate accuse rispetto ad un modo di amministrare nel quale, certamente, non si rispecchia il nostro operato, sempre volto all’attuazione dei principi sottesi ad una sana gestione amministrativa”.