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La società APD Terme Vigliatore fa sapere che, contrariamente a quanto annunciato, questa sera non prenderà parte all’evento “Noche Explosiva” in segno di protesta nei confronti dell’amministrazione comunale.

Dalla nota appena diffusa sulla Pagina ufficiale si evidenzia che: “E’ notizia delle ultime ore, infatti, che il Comune di Terme Vigliatore ha preferito sostenere il progetto di realizzazione di un teatro anzichè quello relativo all’ammodernamento dello stadio comunale Italia 90, come del resto promesso durante la recente campagna elettorale. Alla luce di questo dietrofront e delle condizioni inadeguate dell’impianto alla vigilia dell’inizio del campionato di Eccellenza (categoria che mai avevano raggiunto le varie espressioni calcistiche cittadine), la società sta valutando di disputare le gare casalinghe in altro comune o, in ultima istanza, il ritiro della squadra dal campionato. Si ricorda che già lo scorso anno le istituzioni locali avevano assicurato tempestivi interventi allo stadio ed in primis la realizzazione di un fondo campo in erba sintetica di ultima generazione. Oggi, invece, gli impegni assunti in tempi non sospetti vengono disattesi, palesando disinteresse, se non ostruzionismo, nei confronti di una società che ha investito ingenti risorse economiche ed umane anche nella creazione di un’apprezzata scuola calcio. L’APD Terme Vigliatore, infine, suggerisce all’amministrazione comunale di indire un referendum tra i cittadini per verificare se la città preferisca fruire di uno stadio rinnovato e polifunzionale o meno”.