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Stasera vogliamo offrire ai nostri lettori una nuova testimonianza che arriva dal Covid Hospital di Barcellona Pozzo di Gotto e ci giunge da Domenico Catalfamo, di San Biagio nel comune di Terme Vigliatore, che dalla propria pagina Facebook racconta la sua esperienza con il Coronavirus. Come si può notare anche dalla nostra foto di copertina, Catalfamo ha osservato le norme anti-Covid ma purtroppo si è contagiato.

Catalfamo scrive: “Cercate di darvi una regolata lì fuori, cercate di portare la mascherina, di usare guanti ed igienizzanti per le mani, uscite solo pee lo stretto necessario, per il lavoro, onestamente il sottoscritto usava tutto questo, sono sempre stato uno spirito libero, da martedì mi trovo in ospedale su mia richiesta dopo aver scoperto di esser positivo…  La mia stanza ospedaliera la divido con un Signore, qui però le 24 ore non passano mai, non c’è TV, non ci sono libri, non puoi uscire dalla porta, puoi solo sentire le voci di medici infermieri oss e ausiliari che svolgono il loro lavoro egregiamente per il bene di noi pazienti, ogni tanto entra qualcuno di loro per fare il controllo con le tute spaziali, cercando pure di farti ridere, di tirare su il morale, oppure passano da fuori da dietro le finestre per parlarti senza tuta… Qui Signori devi esser forte a non farti colpire oltre che dal Covid-19 che già ti ha preso anche dalla depressione… Qui puoi solo fantasticare, qui puoi pregare di guarire presto e di tornare a casa, altrimenti si rischia di diventare come quel famoso scrittore Silvio Pellico che scrisse “Le mie prigioni”… Comunque dopo averci fatto tirocinio e averci lavorato non credevo di tornare in questo reparto da paziente, qui mi conoscono tutti, mi vogliono bene, mi rispettano, ma è giusto fare i complimenti alla dirigente del reparto Dott.ssa Letizia Panella per la grande professionalità e la cura con cui mantiene il tutto coadiuvato da uno staff infermieristico oss e ausiliare di tutto rispetto…Catanesi S. , Mirabile A., D’Ali R., Marullo P. caposala, Famà R., Abbate A., Boncaldo A., Abbagnato R., Nicola Lo M., Merlino G., Conti L., Mita A., i dott Recupero G. e Imbesi S., Morsellino M. e Sacco. Grazie di tutto a nome mio e di tutte le persone che sono passate da voi, il Signore nostro Dio ve ne dia merito sempre.”

Domenico Catalfamo racconta anche come ha scoperto la propria positività al Covid e le fasi che hanno portato al ricovero:” Mi sono sentito male lunedì intorno alle 13.00 ed ho eseguito il tampone nel Laboratorio Analisi Terme Dott. Imbesi alle ore 15.30, il risultato di positività e arrivato alle 16.15, da quel momento non sono più uscito di casa e mi sono autodenunciato al mio medico di famiglia Dott. Gennaro Nicoló e al Sindaco Dott. Domenico Munafò… Poi martedì mattina dopo consultazioni con i medici del reparto di Malattie Infettive di Barcellona ho chiamato il 118 e mi sono fatto accompagnare al Pronto Soccorso per esser curato da apposita équipe medica, per salvaguardarmi e salvaguardare la mia famiglia.”

Il signor Catalfamo adesso è ben seguito da Malattie Infettive del Cutroni Zodda che notoriamente è una eccellenza fra le realtà ospedaliere della provincia e non solo, ed a lui auguriamo una pronta guarigione.