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Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma “Le Sardine di Messina”, in vista dell’evento di piazza Unione Europea, in programma il prossimo 21 dicembre, per dire che anche “#MessinaNonSiLega”:

“Singoli ma gruppo.
Diversi ma uguali.
Tanti ma uno.
È così che ci sentiamo.
È così che vogliamo presentarci:
siamo un gruppo di giovani (e meno giovani) di diverse
estrazioni sociali, con trascorsi diversi, con vite diverse,
sogni diversi, lavori diversi: un chimico, due mediatrici
culturali, studenti universitari, liberi professionisti, impiegati,
disoccupati…
Allora vi chiederete cosa ci accomuna e cosa ci ha spinti ad
unirci e creare questo gruppo: crediamo tutti, fortemente,
che una società ed una politica diversa siano possibili e da
cittadini ci siamo sentiti obbligati a dirlo.
Ci siamo uniti per non sentirci soli rispetto ad un mondo divisivo che mette gli uni contro gli altri per
far passare che ci sono categorie sociali migliori e peggiori e se in pochi giorni abbiamo superato sul
gruppo Facebook i 7000 utenti è perché la gente ha bisogno di tornare in strada, perché c’è voglia di
dare un segnale. C’è bisogno di speranza, lontano dalla retorica e dagli slogan populisti che sentiamo
in continuazione.
Abbiamo voluto organizzare, accodandoci alle centinaia di iniziative che si stanno svolgendo in tutta
Italia, un pomeriggio in piazza Unione Europea, giorno 21 dicembre, per dire che anche
#MessinaNonSiLega. Nello specifico però, le Sardine Messinesi, uniscono i principi che ispirano
l’intero movimento nazionale alle istanze che interessano il Sud. La scelta della data infatti, non è
causale, ma si è resa necessaria per rispondere alle molteplici richieste da parte dei tanti concittadini
emigrati, che tornano sulle rive dello Stretto per trascorrere il periodo natalizio con le loro famiglie,
per i quali era molto importante poter dire che nessuno dovrebbe essere costretto a lasciare la
propria terra per avere l’opportunità di realizzarsi professionalmente e fornire il contributo per la
crescita del territorio per il quale sentono un forte senso di appartenenza.
Ci teniamo nuovamente a precisare che siamo un movimento apartitico, che basa le proprie idee su
antifascismo, solidarietà, antirazzismo, accoglienza, rispetto e non-violenza.
Combatteremo l’odio con l’arte, la musica, la bellezza e l’unione e rinnovando a tutti l’invito ad essere
in piazza, colorati, gioiosi, con i vostri bambini, senza bandiere di partito, vi ricordiamo che l’unico
evento ufficiale è quello di seguito postato:
https://www.facebook.com/events/594212584683394/”