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Cultura, conoscenze, garbo. Queste tre fra le doti possedute da Alessandro Motta, autore di un saggio uscito in questi giorni e che affronta il tema della “gpa” ovvero della gestazione per altri.

Già dal titolo del libro “Dalla parte del torto” -Perché vietare la gestazione per altri è un errore,  Motta gioca a carte scoperte, prendendo posizione su questa scottante e discussa tematica.

“Villaggio Maori Edizioni” ha deciso di pubblicare un testo che è certamente di grande spessore ed è scritto molto bene dall’autore: Alessandro Motta è laureato in Filosofia e studioso di Bioetica;  svolge inoltre l’attività di libraio in un bellissimo “mondo” che è “L’incanta storie” di Milazzo, oasi di cultura e divertimento per bambini, ragazzi ma anche per adulti.

Per comprendere un libro va conosciuto anche chi lo scrive e questo saggio non lascia nulla al caso proprio perché in esso sono contenute le conoscenze di Alessandro sull’argomento trattato che ben si coniugano al garbo con il quale vengono trattate, senza “aggredire” il lettore cercando di influenzarlo, sopratutto in tempi nei quali si è sempre pronti a dividere piuttosto che ad unire.

Serena Maiorana editor del libro così ce lo presenta: “Ho scelto di curare il progetto pur avendo molti dubbi sulla pratica della gpa. Anzi, l’ho deciso proprio per questo: per chiarirmele, le idee. Almeno provarci.

Ciliegina sulla torta, decidere che a scriverlo fosse un uomo. Alessandro Motta (oltre che attivista lgbtqi e libraio) è un bioeticista, quindi una persona esperta che scrive di cose che conosce. Basterà a evitare le contestazioni?”.

Queste le parole della Maiorana, mentre lo stesso autore Alessandro Motta così descrive il saggio dalla sua pagina Facebook: “Stavo scrivendo un saggio sul corpo alienato, ero immerso nei testi di Ongaro e di Basaglia, Foucault e leggerezze di questo tipo quando ho cominciato a recepire brutti segnali provenire dal dibattito su Legge Cirinnà, stepchild adoption e, soprattutto, #gpa. C’erano troppe cose che non mi piacevano, troppi fondamentalismi, molto da dire e ci sarebbero voluti troppi status di Facebook per esprimere il mio parere e non sarebbero bastati neppure. Non fingo di essere imparziale, ma spero di riuscire a dare comunque un contributo per affrontare questo tema – e quelli che riguardano la libera disposizione del proprio corpo – in un modo più articolato e complesso della mera contrapposizione tra fazioni. Spero vi piaccia o vi interessi o vi serva.” Il contenuto di “Dalla parte del torto” lo potrete scoprire acquistando il libro. Vi terremo informati sulla probabile prossima presentazione del saggio di Alessandro Motta sia nella città di Catania che nella provincia di Messina.