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Piangiamo in queste ore la scomparsa di una ragazza che ha avuto il solo torto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato: Lorena Mangano.

La giovane studentessa di Capo d’Orlando ad un incrocio maledetto della città di Messina aveva appuntamento con un destino drammatico. Si dice fosse in prima la sua Panda di colore celeste, era appena ripartita dal semaforo che era verde, andava piano. Purtroppo un’altra auto non andava così piano, le è piombata addosso con la forza di un missile, di una bomba. La gente del posto ha avuto l’impressione che fosse realmente scoppiato un ordigno. Ed il terribile impatto avrebbe potuto mietere anche più vittime.

In questa circostanza era Lorena ad avere appuntamento con la “signora vestita di nero”. Troppo straziato il corpo per sopravvivere anche se per alcuni giorni tutti abbiamo sperato in un miracolo. Che non c’è stato. In queste ore sia nella città dello Stretto che in tutta la provincia messinese, nella sua Capo d’Orlando in particolare, ed anche sui social è un pullulare di messaggi di rabbia, dolore, rassegnazione, tristezza. Ognuno reagisce a proprio modo. Ma il dolore più grande lo sta vivendo la famiglia di Lorena che ha acconsentito all’espianto degli organi. Questo il messaggio più bello in una situazione drammaticamente terribile: Lorena “darà vita e vivrà in altri suoi simili”!

Consentiteci di dire che questa vita con Lorena è stata ingiusta, ma l’ingiustizia è di questo mondo lo sappiamo bene! La speranza, l’unica speranza che potrebbe dare un senso a tutto ciò, a tutte le piccole e grandi ingiustizie di questa nostra vita, sarebbe l’esistenza di un’altra Vita. Sarà così? Intanto ci tocca soffrire…

Addio Lorena, che la terra ti sia lieve!