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Ennesimo colpo alla mafia del Longano inflitto dallo Stato. Dalle prime ore della mattina odierna personale della Dia di Messina, unitamente al Centro Operativo di Catania, diretto dal 1° Dir. della Polizia di Stato Renato Panvino, sta eseguendo un decreto di confisca dei beni, emesso da Tribunale di Messina a conclusione del procedimento avviato con la proposta di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale a firma del Direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla, apponendo i sigilli al patrimonio riconducibile ad un noto imprenditore operante nel settore del movimento terra, della produzione del calcestruzzo e del comparto agricolo, ritenuto contiguo alle consorterie criminali mafiose operanti nelle provincie di Messina e Catania, in particolare al clan di Barcellona P.G. e al clan “Santapaola” di Catania.

Il provvedimento di confisca interessa aziende, terreni, fabbricati, veicoli e rapporti finanziari per un valore complessivo di oltre 28 milioni di euro. I particolari dell’operazione verranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10:30, presso la nuova sede della Sezione Operativa Dia di Messina, alla presenza del Procuratore della Repubblica f.f., Sebastiano Ardita, e dei Sost. Procuratori Angelo Cavallo e Vito Di Giorgio.