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Non resta che l’udienza di merito davanti al Tar, prevista per il prossimo 25 giugno, per decidere se cambiera’ o meno l’aggiudicazione della gara per il restauro, finanziato dallo Stato, di Palazzo Livoti nel piccolo comune tirrenico.

Infatti anche il Cga ha respinto l’appello proposto dal raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla cooperativa “Edil Med costruzioni”, “El.Da costruzioni srl Unip” e “Agosta costruzioni srl”. In questa vicenda, le tre imprese rappresentate dall’avv. Stallone, sono contrapposte alla centrale di committenza “Asmel consortile scarl”, al comune di Mazzarra’ Sant’Andrea rappresentato dall’avv. Pinto e alle imprese aggiudicatarie della gara, cooperativa “Archeologia” e la “Celi energia srl”.

Nemmeno per il Cga ci sono stati i presupposti per concedere la sospensiva. Il ricorso si riferisce alla commissione di gara che escluse il Rti poiché dall’esame ricevuto non si è dedotta la volontà dell’offerente. Al contempo sono stati aggiudicati i servizi di progettazione e direzione dei lavori. La città dei vivai fu l’unico comune in provincia ad ottenere risorse dai finanziamenti ministeriali.