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Il piccolo comune di Meri’ avvia la richiesta al “presidio ambientale tipico” del Gal Tirrenico per accedere alla “Rete dei Borghi di Sicilia”, un veicolo per il rilancio del turismo slow e veramente sostenibile di tutta l’Isola e quindi anche per la realtà meriense , soprattutto in questo periodo post-lockdown. Il primo step per l’amministrazione Bonansinga e’ stata l’adesione al Marchio d’Area Collettivo Tipico Tirrenico-Mediterraneo che il Gal ha già pubblicato sul proprio sito e per il quale si e’ inserito a titolo gratuito adottando il brand con delibera di Giunta, così come per tutti i comuni minori e le piccole località. Un occasione per la comunità meriense di rilanciare economicamente un comparto turistico in sicurezza con la salvaguardia ambientale e la valorizzazione del patrimonio socio-culturale ed architettonico della cittadina.