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Nei giorni scorsi nella piccola cittadina tirrenica, è giunta come un fulmine a ciel sereno la revoca delle deleghe assessoriali a Carmelo De Paola, da parte del sindaco Filippo Bonansinga. 

Fatto che ha alimentato il dibattito politico cittadino, specie sulle motivazioni che hanno spinto il primo cittadino a tale scelta nei confronti dell’ormai ex assessore, ed attuale consigliere comunale De Paola.

Sul caso, è voluto intervenire attraverso una nota il diretto interessato Carmelo De Paola, per cercare di chiarire la situazione venutasi a creare e al contempo la sua posizione: “Nella vicenda, spiace come il Sindaco – nella sua attività privata professionista serio – abbia ceduto alle spinte, alle logiche interne di potere spregiudicate e tornacontiste di taluni suoi assessori – ritenute inopportune dalla gran parte dei consiglieri comunali di maggioranza in apposita riunione (5 su 7) – rompendo così il difficile equilibrio politico raggiunto nelle elezioni comunali ultime, che poi sancì la vittoria elettorale dell’attuale Amministrazione Comunale, lascia veramente attoniti, sbalorditi
Appaiono poi, puerili, risibili, le scarni motivazioni – continua Carmelo De Paola – fornite dallo stesso Sindaco con le quali ha ritento revocarmi la delega di assessore, dimentico dei tanti risultati e diverse programmazioni in favore della Comunità Meriese, che il sottoscritto nella qualità di assessore umilmente ha conseguito e portato avanti; l’ultima in ordine di tempo, l’inserimento utile nella graduatoria regionale, del progetto per la costruzione di una scuola media composta di sei aule con annessa palestra e relativi servizi per l’importo di 5.470 milioni di euro ( oltre 10 miliardi di vecchie lire ) e di tant’altro in itinere, che per l’effetto della mia revoca di assessore, purtroppo, subirà inevitabili contraccolpi.

La verità, nella vicenda, è che il sottoscritto era divenuto un soggetto politico scomodo, ingombrante, troppo attivo, irrefrenabile, per i piani elettorali futuri di taluni assessori, in vista delle elezioni comunali prossime.

Lascio ogni giudizio ai Cittadini, agli elettori meriesi. Intanto, il sottoscritto – è scontato – continuerà a servire con eguale impegno e passione il suo paese, i suoi concittadini, nel ruolo di Consigliere Comunale”.