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Incredibile scoperta quanto avvenuta nelle prime ore di stamane da parte dei Carabinieri di Merì, al termine di un’intensa attività investigativa, hanno rinvenuto nel greto del torrente Mela ben 60 vasi funerari in ottone, rame e bronzo provento di svariati furti verificatisi all’interno del cimitero comunale di Merì nei giorni scorsi.

I militari, ai quali il Comune di Merì aveva segnalato l’avvenuto furto di svariati ornamenti funerari in materiale pregiato, hanno immediatamente avviato battute di ricerca in tutto il territorio limitrofo al fine di recuperare la refurtiva. Gli sforzi investigativi hanno permesso l’individuazione di un vero e proprio ‘tesoro’ di metalli pregiati sottratti dai cosiddetti ‘predoni dell’oro rosso’, sul greto del torrente Mela. Occultato in un anfratto del greto, sotto terreno e materiale di risulta, i Carabinieri hanno scoperto un deposito di vasi da fiori ma anche numerose bobine di rame per un totale di quasi 700 chilogrammi di materiale pregiato. Infine, ulteriori accertamenti investigativi verranno svolte nelle prossime ore, al fine di verificare la provenienza delittuosa della refurtiva. Nei prossimi giorni i Carabinieri di Merì, una volta rintracciati i legittimi proprietari, provvederanno alla restituzione dei vasi funebri ritrovati all’interno del deposito.