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Ieri pomeriggio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, i Carabinieri della Sezione Operativa di Barcellona Pozzo di Gotto in collaborazione con la Polizia di Stato del Commissariato di Milazzo hanno arrestato il 26enne M.G., già noto alle forze dell’Ordine.

Il provvedimento sostituisce, aggravandola, la misura cautelare dell’obbligo di dimora cui l’uomo era già sottoposto per il reato di rapina aggravata in concorso.
Il provvedimento cautelare, emesso dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta e coordinata dal Procuratore Capo, Dott. Emanuele Crescenti, ha sostituito, aggravandola, la misura cautelare dell’obbligo di dimora già applicata all’uomo. In particolare, i Carabinieri della Sezione Operativa di Barcellona hanno riscontrato come l’uomo – sottoposto alla citata misura in altro Comune – transitava alla guida del proprio ciclomotore davanti la sede della Caserma di Barcellona tenendo una condotta denigratoria nei confronti dell’Arma e risultando sprovvisto della patente di guida, peraltro in violazione delle disposizioni governative dettate a tutela della salute pubblica in relazione all’attuale emergenza sanitaria da Covid – 19.
L’informazione di garanzia riguarda una rapina commessa dall’arrestato in concorso con altri soggetti a Milazzo il 25 novembre 2019, per cui il Commissariato della Città del capo aveva raccolto gravi indizi di colpevolezza che avevano consentito la sottoposizione del dell’uomo all’obbligo di dimora in Merì, il 14 gennaio 2020, le cui indagini sono state coordinate dal Sost. Proc. Dr.ssa Rita Barbieri.
Al termine delle formalità di rito, M.G. è stato accompagnato presso la propria abitazione a disposizione dell’A.G. competente.