Diretta dal Coc di De Luca all’insegna, oltre dei consueti aggiornamenti sull’andamento del contagio fornito dall’assessore Minutoli e sulla Family Card, anche dell’attacco agli accorintiani, firmatari di un nuovo esposto che chiede la rimozione del sindaco.
Sono tre le associazioni che hanno presentato l’esposto contro il sindaco di Messina, l’ennesimo che si va ad aggiungere agli altri e alla denuncia del ministro Lamorgese. De Luca, rivolgendosi agli accorintiani, ha ribadito che continuerà a svolgere il suo lavoro.
Il sindaco ha poi ringraziato il presidente della regione Musumeci, che ha finalmente recepito la richiesta di aggiungere un’altra corsa dei traghetti: adesso sono cinque.
Per quanto concerne la Messina Family Card, il sindaco ha affermato che lunedì e martedì saranno riaperti i termini di presentazione delle domande per i disabili gravi che usufruiscono di assegno d’assistenza. Nei successivi giorni, sarà pubblicato il bando per gli affitti e le bollette. Ammontano ad un totale di 11 mila le istanze presentate per la Family card ed è stato anche alto il numero delle domande autoannullate dagli utenti stessi, o perché si sono accorti di non averne diritto, oppure perché sono stati fatti i controlli amministrativi
L’assessore Calafiore è intervenuta per chiarire alcuni dettagli relativi alla Family card, come ad esempio i tetti di spesa. Ogni settimana infatti c’è una soglia, nel caso in cui non venga raggiunta, i residui di risorsa possono essere spesi nella successiva. C’è un tetto minimo di spesa di 20 euro (ma al panificio è di 5 euro). Sono già 141 gli esercizi convenzionati con il comune che accettano la Family card.
Il sindaco è poi tornato sulla questione Stretto e ha riferito di un anziano che sarebbe rientrato da una città del nord per trascorrere un periodo di tranquillità vicino al mare. Infine, De Luca è intervenuto a proposito delle profumerie: ha minacciato di multare quelle di una catena regionale che ha espresso l’intenzione di alzare le saracinesche già da lunedì.
Livia Di Vona
