Condividi:

Nell’Assessorato alle Politiche del Mare e Beni Demaniali Marittimi, si è svolto stamani il tavolo tecnico  volto a definire nei dettagli l’avvio delle operazioni di sgombero del litorale marittimo.

Alla presenza degli assessori Dafne Musolino e Massimiliano Minutoli, della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto e dell’Ufficio Tecnico Ambientale (U.T.A), si è determinato che domani, martedì 16, a partire dal villaggio di Acqualadroni si procederà, ad opera della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale, all’individuazione di tutti i beni mobili che costituiscono fonte di pericolo per la pubblica incolumità e di inquinamento ambientale provvedendo, in seguito, alla loro asportazione.

Al tempo stesso si procederà al censimento dei natanti esistenti e giacenti sul demanio marittimo ed all’istituzione del Registro Comunale dei natanti. È particolarmente importante questo passaggio per comprendere quante barche siano effettivamente in esercizio e individuare le aree di rimessaggio per il loro ricovero di concerto con l’U.T.A. e la Capitaneria di Porto.

Nell’individuazione delle aree si avrà cura di arrecare il minor disagio possibile ai proprietari dei natanti, individuando zone che siano il più vicino possibile al punto in cui attualmente vengono tirate a secco le imbarcazioni. Quanto stabilito oggi è stato oggetto anche di consultazione con il consigliere Pergolizzi che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione al Sindaco con la quale, manifestando adesione all’iniziativa del Comune, sollecitava al tempo stesso un confronto per individuare aree da concedere ai pescatori per il rimessaggio delle barche.

Il calendario con le operazioni verrà comunicato alla Prefettura ed alla Questura per la tutela dei profili di ordine pubblico.

Livia Di Vona