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I Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato in flagranza di reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tre giovani messinesi: il 24enne M.A., il 19enne P.P. ed il 28enne G.I., già noto alle forze dell’ordine, ed il 28enne, quest’ultimo ritenuto responsabile anche del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
Nella notte tra lunedì e martedì, i Carabinieri della Stazione di Camaro Superiore hanno effettuato un controllo del 28enne G.I, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e, giunti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, lo hanno notato all’esterno del proprio domicilio, nei pressi di un’autovettura a bordo della quale vi erano due persone.
Alla vista dei Carabinieri il 28enne è immediatamente rientrando nella propria abitazione mentre i militari dell’Arma hanno bloccato ed identificato i due occupanti dell’autovettura che, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di uno zaino che, sebbene vuoto, emanava un fortissimo odore di marijuana.
I Carabinieri, ritenendo che vi potesse essere dello stupefacente nascosto nei pressi, hanno effettuato un’ispezione approfondita dei luoghi, rinvenendo alcuni involucri di sostanza stupefacente contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre 1.200 grammi nascosti sotto i passaruota di un autovettura abbandonata che era parcheggiata poco più avanti rispetto al luogo del controllo. I militari dell’Arma hanno pertanto arrestato i tre giovani per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio trattenendoli in Caserma in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nel pomeriggio di ieri il giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri ed ha applicato al 28enne G.I. la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre per gli altri due arrestati è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Inoltre nella giornata odierna, durante lo svolgimento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, in esecuzione di un ordine per la carcerazione per l’espiazione di pena detentiva emesso dall’Autorità Giudiziaria peloritana, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato il 56enne Costantino Vincenzo.
Il Costantino, già noto alle forze dell’ordine, è stato condannato in via definitiva poiché riconosciuto colpevole del reato di detenzione abusiva di armi clandestine, munizioni comuni e da guerra, ricettazione, nonché detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, e dovrà espiare la pena di otto anni di reclusione.
L’uomo era stato arrestato il 16 maggio 2018 dai Carabinieri della Compagnia Messina Sud, a seguito di un blitz in un casale nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse poiché era stato trovato in possesso di un arsenale di armi e munizioni, tra cui una pistola semiautomatica calibro 9mm parabellum marca “SITES” modello “Spectre HC”, due fucili a canne mozze ed un revolver calibro 357, nonché di un consistente quantitativo di droga oltre 3 Kg tra hashish e marjuana.
Al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.