Condividi:

Il consigliere comunale Libero Gioveni interviene sulla questione della prossima scadenza -mancano dieci giorni- dei cantieri di servizio. Gioveni, in un’interrogazione, si rivolge all’amministrazione facendosi portavoce dei lavoratori che non sono stati chiamati e che hanno sollevato perplessità. 

È vicina la scadenza, tra dieci giorni, del periodo previsto di tre mesi per i cantieri di servizio.   Secondo Gioveni, il nodo da sciogliere è quello relativo agli attuali operatori in servizio e ai cittadini che, nonostante siano in graduatoria, non sono stati chiamati e dunque, al riguardo, urgono chiarimenti.

Sembra che ai lavoratori già impegnati, sia stata promessa la proroga dell’attività  nei loro rispettivi cantieri, ma l’incertezza maggiore colpisce quanti inseriti nella graduatoria, ai quali è stato promesso che allo scadere dei tre mesi ci sarà uno scorrimento della stessa e ciò per quanto riguarda i cantieri non ancora ultimati.

Continua Gioveni: “Si potrà ben comprendere, quindi, come lo stato di incertezza rischi di creare facili aspettative non soltanto fra gli attuali addetti, ma anche fra chi non ha avuto ancora l’opportunità di poter accedere ai cantieri.”

Perciò, in attesa dei riscontri occupazionali, il consigliere chiede all’amministrazione come “intenda procedere in merito alle attività dei cantieri di servizio, ossia, nella fattispecie, si chiede di sapere:

1. se i cantieri proseguiranno anche dopo il periodo previsto di 3 mesi;
2. quali e quante maestranze verranno impiegate in caso di prosecuzione delle attività.”

Livia Di Vona