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Il 12 novembre è ricorso il ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, una delle pagine più tristi della storia recente del nostro Paese e delle Forze Armate, in cui persero la vita 12 Carabinieri, 5 soldati dell’Esercito Italiano, due civili italiani e nove civili iracheni, con numerosi feriti. 

Per ricordare le vittime della strage e, in particolare, i Carabinieri originari della Sicilia, presso la caserma “Antonio Bonsignore” di Messina, sede del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”, ha avuto luogo una messa di suffragio, tenutasi nella Cappella “Virgo Fidelis”, alla presenza dei familiari del S. Ten. Giovanni Cavallaro e del Maresciallo Aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Alfio Ragazzi, militari dell’Arma originari di Messina che persero la vita in quel tragico evento.
Alla funzione religiosa, officiata dal Cappellano Militare Don Rosario Scibilia, hanno preso parte il Comandante Interregionale Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, affiancato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Colonnello Marco Carletti, insieme al Sindaco Federico Basile, al Viceprefetto Francesco Milio e ai vertici locali delle Forze Armate e di Polizia, nonché una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei Carabinieri di Messina.
Al termine della celebrazione religiosa, letta la “Preghiera del Carabiniere”, il Comandante Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, dopo aver rivolto un pensiero ai familiari delle vittime della strage, ha deposto, in suffragio dei militari caduti, un cuscino floreale d’innanzi all’altare della Patrona dell’Arma dei Carabinieri “Maria Virgo Fidelis”, realizzato nel 2019, nel cortile interno della Caserma.