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Stamattina alle 10 il Cas ha disposto la chiusura del viadotto Ritiro, di fatto anticipando il termine che il comune aveva previsto per le ore 17 di oggi, lunedì 2 marzo. Con una nota intervengono il vicesindaco Mondello e l’assessore Musolino per chiarire la situazione che non pochi disagi ha creato, precisando che la responsabilità di questi dev’essere attribuita unicamente al Cas.

Si è resa necessaria una nota congiunta del vicesindaco Mondello e dell’assessore alla Polizia Municipale Musolino, per chiarire le responsabilità sulla chiusura anticipata, rispetto alla originaria programmazione, del viadotto Ritiro. La decisione di chiudere alle 10 di stamattina e non alle 17 è stata presa unilateralmente, senza quindi concertare con il comune, dal Cas che si è limitato – a chiusura disposta- ad inoltrare una comunicazione alla Centrale Operativa. Questa decisione ha creato diversi disagi agli ignari automobilisti che, incolonnandosi verso l’uscita di Giostra, sono rimasti coinvolti nella deviazione di tutto il traffico veicolare autostradale.

Continuano Mondello e Musolino: “Tale decisione ovviamente comporta conseguenze sia sul piano viabile che della gestione dei servizi. Da questo punto di vista il Corpo di Polizia Municipale ha già allertato il suo personale disponendo l’invio delle pattuglie alla rotatoria di Giostra, ma si fa presente che i disagi patiti dall’utenza fino all’orario dell’apertura programmata non sono assolutamente imputabili a scelte o a mancanze dell’Amministrazione comunale quanto a scelte unilaterali operate da terzi.

Con riferimento all’anticipata chiusura si osserva che il Comune di Messina ha emesso oggi, lunedì 2, l’ordinanza n. 260 con la quale, avendo preso atto della mancata apposizione della segnaletica sulla rotatoria da parte del CAS, ha ordinato all’Ente di integrare la segnaletica già posizionata, prevedendo il divieto per i mezzi pesanti di impegnare il viadotto di Giostra e quindi con obbligo di reintrodursi nella rotatoria per proseguire il tragitto autostradale. Spiace tuttavia osservare che alle ore 13.30 di oggi il Consorzio risulta ancora inadempiente rispetto agli obblighi che sono stati stabiliti nei numerosi incontri avvenuti presso la Prefettura e che sono stati formalizzati con l’ordinanza emessa dal Comune di Messina. Sebbene la Polizia Municipale garantirà la propria presenza per evitare che il traffico pesante si introduca in Città, si richiama il Consorzio alle sue precipue responsabilità, considerato altresì il fatto che ieri sera alle 19.30 l’Assessore Musolino aveva eseguito un sopralluogo sulla detta rotatoria ed aveva sollecitato il Rup ing. Sidoti alla integrazione della segnaletica entro l’orario stabilito per la deviazione.

Si prende atto invece che la segnaletica non é stata integrata e l’apertura é stata anticipata con una decisione che appare non tenere conto delle ovvie ripercussioni sulla viabilità e sulla stessa sicurezza stradale. Ovviamente, considerata la gravità della situazione e l’impossibilità di dovere supportare il CAS con una vigilanza h24 alla rotatoria per evitare che i mezzi pesanti si indirizzino verso il centro città (come al momento risulta che é consentito fare dalla segnaletica posizionata dal CAS), corre l’obbligo di avvisare che se entro la mezzanotte di oggi, lunedì 2 marzo 2020, il Consorzio non ottempererà alle prescrizioni di cui all’Ordinanza di viabilità n. 260/2020 si disporrà la chiusura della rotatoria fino alla collocazione della necessaria segnaletica”.

Foto copertina: dal web

Livia Di Vona