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La Giunta Municipale ha approvato un atto di indirizzo, proponendo di 1) riconoscere che i pagamenti spontanei relativi a tributi, tasse, imposte locali e canoni, nonché a tutte le entrate provenienti dai servizi comunali, le cui scadenze sono comprese tra marzo e fine aprile, possano essere effettuati entro il prossimo 31 maggio senza applicazione delle sanzioni per tardivo versamento; 2) rivedere le rette mensili di frequenza dei servizi socio educativi comunali (asili nido, scuola dell’infanzia) calcolandola in base ai giorni di effettivo utilizzo; 3) sospendere fino al 31 maggio i piani di rientro (rateizzazioni) concesse ai contribuenti titolari di attività commerciali, con riferimento ai tributi comunali (Tari, IMU, Cosap); 4) avviare l’iter amministrativo per verificare la compatibilità con la salvaguardia degli equilibri di bilancio, di una eventuale esenzione dal pagamento di imposte, tributi, tariffe e canoni per il periodo intercorrente da marzo a settembre 2020 per: a) i nuclei familiari che hanno subìto una perdita di entrate reddituali in conseguenza della cessazione obbligatoria dell’attività produttiva di ogni genere in base ai DPCM ed alle altre disposizioni contro il coronavirus; b) per i nuclei familiari che hanno subìto una perdita di entrate reddituali in conseguenza di licenziamento (a causa della chiusura o della limitazione delle attività di cui alla precedente lettera a) di uno dei componenti, allorquando nel nucleo familiare medesimo non vi sia altra fonte di reddito; c) liberi professionisti, imprenditori e lavoratori autonomi che hanno subìto una perdita di entrate reddituali in conseguenza della cessazione obbligatoria dell’attività in base ai DPCM ed alle altre disposizioni contro il coronavirus; 5) riservarsi, una volta approvato il rendiconto di gestione 2019, in assenza di altri provvedimenti di sostegno a famiglie e imprese emanati a livello regionale e nazionale, di valutare eventuali ulteriori misure di sostegno concreto per ridurre la situazione di difficoltà.