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“Le attività economiche della nostra città hanno immediato bisogno di ristori per far fronte alle chiusure imposte dalla zona rossa, ma non solo, visto che il sindaco ha disposto anche la chiusura di attività che potrebbero rimanere aperte. Queste categorie quindi, non potranno ricevere aiuti dal Governo nazionale e dovranno essere necessariamente tutelate dal Comune di Messina. Non si può perdere altro tempo.

Il primo cittadino Cateno De Luca nei giorni scorsi ha, invece, predisposto una proposta di delibera che ci ha fatto pervenire, dove viene stabilito che la maggior parte del denaro venga speso in esenzioni dei tributi come Tari e Amam, oppure per la ZTL ed i bus scuola, ma non sono affatto sufficienti. Riteniamo, piuttosto, che serve dare subito liquidità agli esercenti.

Consigliamo alla Giunta comunale di prevedere solo ed esclusivamente fondi economici da destinare ad aiuti comunali per i commercianti e gli imprenditori messinesi che hanno subito la chiusura delle loro attività a seguito dall’ultima ordinanza sindacale, creando un vulnus legislativo e disagi economici a talune categorie che non potranno accedere ai ristori stanziati dal Governo nazionale. Solo a queste condizioni troveranno l’appoggio del nostro gruppo consiliare.

Inoltre, questo susseguirsi di ordinanze creano caos in città, i cittadini sono stanchi e disorientati perché non sanno se tenere aperte o meno le proprie attività. Il caos genera insicurezza”, così in una nota i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Paolo Mangano e Giuseppe Schepis.