Nel corso del fine settimana di “Halloween”, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dagli equipaggi del locale Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, hanno intensificato la vigilanza nel territorio della giurisdizione, in particolare nel centro cittadino e nella zona settentrionale di Castanea delle Furie e Ganzirri, predisponendo controlli mirati volti a contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati in generale, soprattutto nelle aree di maggiore interesse dal punto di vista della sicurezza pubblica.
Particolare attenzione è stata posta ai controlli della circolazione stradale, con la predisposizione di posti di controllo, anche nelle ore notturne, all’esito dei quali i Carabinieri hanno contestato diverse violazioni al Codice della Strada, segnalato 6 persone alla Prefettura di Messina perché trovate in possesso complessivamente di 20 grammi di droga tra crack, cocaina e marijuana per uso personale e controllato oltre 60 persone e 40 autoveicoli.
Nel corso dell’attività di controllo, i militari del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni hanno altresì proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di un 30enne messinese per “invasione di terreni e di edifici” in quanto dagli accertamenti è risultato che il predetto aveva occupato un’area demaniale senza alcuna autorizzazione. Gli stessi militari hanno segnalato l’uomo alla locale Prefettura poiché perquisito è stato trovato con 2 grammi di marijuana detenuta per uso personale, sottoposta a sequestro. Inoltre, un 37enne originario del quartiere di Camaro è stato denunciato per “ricettazione”, poiché, sottoposto alla perquisizione domiciliare effettuata d’iniziativa dai militari della Stazione competente è stato trovato in possesso di alcune grate in ferro risultate provento di furto.
Infine i Carabinieri delle stazioni di Messina Principale, Camaro ed Arcivescovado durante i controlli hanno dato esecuzione a quattro distinti ordini di carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di altrettanti soggetti, tutti messinesi, di età compresa tra i 37 ed i 54 anni, condannati ad espiare pene detentive in regime di arresti domiciliari e custodia carceraria per reati contro la persona ed il patrimonio. Ancora, è stata data esecuzione, ad un’ordinanza di detenzione domiciliare nei confronti di un 66enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto colpevole di inosservanza degli obblighi della misura di prevenzione cui era sottoposto.