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Un blocco di due giorni, a partire da oggi  delle operazioni di variazioni anagrafiche e rilascio di carta d’identità online, per consentire il trasferimento dei dati dall’anagrafe comunale a quella nazionale (ANPR).

Dalle ore 16 di oggi, mercoledì 6, sino a venerdì 8, saranno interrotti i servizi connessi alle variazioni anagrafiche ed al rilascio delle carte d’identità elettroniche. L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente rappresenta un importante progetto di innovazione previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005) finalizzato a favorire il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione ed il miglioramento dei servizi a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni con sensibile contenimento dei costi.

Più in dettaglio, il progetto prevede la progressiva sostituzione delle anagrafi dei comuni italiani con un’unica anagrafe nazionale che diventa l’unico riferimento per tutti i soggetti pubblici, privati e gestori di pubblici servizi. Il subentro in ANPR non è stato automatico ma è stato preceduto da una complessa attività di bonifica dei dati anagrafici (spesso incompleti o inesatti), durata oltre un anno, e da una fase di test riguardante tutte le funzioni e tutti i processi previsti dalla normativa anagrafica: dalle iscrizioni, cancellazioni e variazioni in tutte le loro numerose tipologie, ai certificati, alle visure e all’estrazione di elenchi e dati statistici. Il tutto senza mai chiudere gli sportelli al pubblico.

Venerdì 8 si procederà all’invio telematico dell’intera banca dati dell’Anagrafe comunale al Ministero dell’Intero per il tramite di SOGEI. I vantaggi saranno molteplici: banca dati centralizzata, infatti, superando le precedenti frammentazioni consente l’erogazione dei servizi legati all’anagrafe, quali ad esempio il rilascio delle certificazioni (residenza, stato di famiglia ecc.), in ogni comune del territorio nazionale. In altri termini, un cittadino residente nel comune di Messina che per le più disparate ragioni si trova a Bologna ed ha necessità di produrre un certificato di residenza, può rivolgersi direttamente al Comune di Bologna che, interrogando un’unica anagrafe centralizzata, può erogare il servizio richiesto.

Il subentro in ANPR consentirà anche una importante semplificazione dei processi: primo tra tutti quello delle immigrazioni da altro comune, in tale processo infatti l’ufficiale di anagrafe, tradizionalmente, istruisce la pratica (spesso in formato cartaceo) ed invia le comunicazioni di rito (APR) all’altro comune attendendo poi la risposta in tempi variabili e con alte possibilità di errore. Per il comune subentrato in ANPR, invece, la procedura è automatica ed istantanea, con evidente risparmio di tempo e risorse (umane ed economiche). ANPR garantirà anche l’interscambio e la circolarità dei dati e delle informazioni con le altre pubbliche amministrazioni e gestori pubblici già entrate nel sistema elevano lo standard di efficienza nell’erogazione dei servizi al cittadino, in quanto rende attuabili altre innovazioni collegate all’identità del cittadino e al suo rapporto con la PA: il Domicilio digitale, l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti (ANA), il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e il Censimento permanente. L’assessore Minutoli, esprime “la sua più ampia soddisfazione per il risultato raggiunto sottolineando che l’attività di subentro fortemente voluta dall’Amministrazione è stata possibile grazie al grande lavoro di squadra con gli Assessori Previti e Caminiti ed è stata gestita dai Servizi Informativi dell’Ente con la collaborazione dei Servizi di Stato Civile, Anagrafe e delle Circoscrizioni”.