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Il sindaco Cateno De Luca, questa mattina, decide di rispondere, con una diretta facebook dalla sua official page, all’attacco da parte dei consiglieri comunali del PD, 5Stelle e Cambiamo Messina dal basso, che lo hanno accusato di utilizzare la malattia del padre come alibi per abbandonare la città e che, la stessa malattia del padre, non avrebbe, invece, impedito al primo cittadino di incontrare il Premier della Lega, Matteo Salvini.
A tali attacchi il Sindaco risponde in modo lucido e chiaro partendo dal racconto delle sue esperienze da figlio che sceglie oggi di assistere un genitore in grave difficoltà e che sente di escludere come soluzione la strada di un supporto estraneo come potrebbe essere la decisione di affidare il proprio padre all’assistenza presso una casa di cura.
Il Sindaco prosegue il proprio discorso rivendicando il suo ruolo in termini di oneri e doveri rispettati fino in fondo, nonostante l’assenza fisica dal Palazzo Zanca come sarà ampiamente dimostrato al suo rientro, previsto per il 5 luglio, dagli atti portati avanti senza pause o ritardi.
In merito al suo presunto incontro con Matteo Salvini, il sindaco nega che sia avvenuto e che ciò di cui viene accusato sia un invito, attraverso una lettera resa pubblica, rivolto non ad uno ma ai leader di tutti i partiti politici per discutere il problema delle baracche.
Parole durissime quelle del Sindaco nei confronti dei consiglieri interessati in questa spiacevole vicenda, parole che rappresentano una vera e propria sfida lanciata agli stessi, partendo dal chiedere conto e ragione di quanto questi stessi consiglieri abbiano svolto in questo periodo e concludendo con l’invito, a loro rivolto, a muovere mozione di sfiducia al Sindaco Cateno De Luca, dimostrando così di non essere attaccati alla propria poltrona ed ai vantaggi che il ruolo da consigliere comporta per ognuno di loro.
La diretta si conclude con un ringraziamento ai messinesi e ai consiglieri che gli sono stati accanto in questa dura prova, fisicamente e spiritualmente.