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Il consigliere comunale Libero Gioveni chiede all’amministrazione una risposta certa e in tempi brevi, attraverso un’interrogazione, sulla formale adesione alla convenzione tra MEF e CDP, per ristorare le aziende che vantino crediti nei suoi confronti. Di seguito, il testo dell’interrogazione.

Il sottoscritto Libero Gioveni, nella qualità di consigliere comunale, in riferimento all’interrogativo in oggetto e facendo seguito all’interrogazione prot. n. 129642 del 11 giugno u.s., intende reiterarLe specificatamente quanto segue:

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Cassa Depositi e Prestiti avevano sottoscritto in data 1 giugno la Convenzione prevista dall’art. 115 del DL n. 34/2020 (meglio noto come Decreto Rilancio) per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli Enti Locali e delle Regioni maturati al 31 dicembre 2019 relativi a somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali.

Aderendo a questa Convenzione con apposita istanza che doveva essere presentata fra il 15 giugno e il 7 luglio (quindi la scadenza è proprio oggi!!!) il Comune di Messina avrebbe potuto ricevere una quota degli 8 miliardi di euro del Decreto Rilancio che Cassa Depositi e Prestiti avrebbe avuto l’obbligo di comunicargli entro e non oltre il 24 luglio p.v.

Come sostenni nell’interrogazione del 11 giugno, vista anche l’eterna attesa per l’esito (di fatto ancora incerto) sulla rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale da parte del Ministero dell’Interno e della Corte de Conti (per il quale ho già chiesto una Sua audizione in Commissione Bilancio) e considerato, altresì, l’elevatissimo numero di creditori ai quali il Comune di Messina dovrà legittimamente corrispondere quanto dovuto, l’Ente non poteva farsi sfuggire l’occasione di ricevere una consistente misura economica (da aggiungere alle risorse già destinate al pagamento dei debiti) che avrebbe una durata massima di 30 anni e che sarebbe regolata da un tasso fisso di appena l’1,226 %.

Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale, avendo ritenuto utile per il Comune di Messina l’opportunità di avere nell’immediato una ulteriore consistente liquidità di cassa per far fronte alle legittime richieste delle imprese del nostro territorio che, oggi più che mai, soffrono una crisi economica forse senza precedenti, e non avendo altresì avuto risposta all’interrogazione del 11 giugno scorso,

I N T E R R O G A

il sig. Sindaco, nella sua qualità di Assessore alle Finanze, per sapere, vista la scadenza odierna per l’adesione alla predetta Convenzione fra MEF e CDP, se vi abbia formalmente aderito andando in soccorso finanziario alle imprese che vantano crediti con l’Ente.