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Argomenti della diretta di stasera: apertura cimiteri, Stretto di Messina, la protesta di stamattina dei parrucchieri e i consueti aggiornamentsi su Family Card e rimborso bollette dell’assessore Calafiore.

De Luca ha esordito parlando subito della questione apertura dei cimiteri: ottenuti i chiarimenti richiesti, a partire da venerdì sarà possibile visitarli. Ma l’argomento di maggior interesse della diretta, è stato quello dello Stretto: De Luca è entrato nella questione a gamba tesa sul sottosegretario Alessio Villarosa: “Sembra Alice nel Paese delle meraviglie, ha scoperto oggi che ci sono solo 5 navi sullo Stretto” è si è limitato ad un laconico “meglio tardi che mai”, a commento della posizione del presidente della regione a proposito dei rientri

Ancora su Villarosa:  “Vedere Villarosa che sbotta mentre è sul traghetto mi fa veramente ridere. Ma dov’è stato in questi mesi? Non sapeva che cosa aveva fatto il suo governo nei nostri confronti? Si sveglia adesso? Non si è accorto che la non soluzione l’ha presa il suo governo? Dov’è quella soluzione magica che aveva annunciato D’Uva dopo che il governo ha annullato il mio provvedimento della banca dati? Ancora una volta due pesi e due misure. In Sardegna nessuno annulla niente. In Calabria il ministro Boccia annuncia ricorsi controa la Santelli, ma solo contro De Luca in un paio d’ore interviene il consiglio dei ministri, la Consulta, il presidente Mattarella.”

Poi, l’affondo: “Vi ricordo che il 10 aprile l’onorevole D’Uva aveva annunciato soluzioni ed ha anche ringraziato i ministri. Se oggi il sottosegretario Villarosa si lamenta delle condizioni del traghettamento le cose sono due: o il M5S non ha risolto nulla oppure è la prima volta che Villarosa usa il traghetto”

De Luca ha poi ricordato la protesta di stamane di estetisti e parrucchieri, facendosi portatore delle loro richieste, e cioè ripartire prima dell’1 giugno, in sicurezza. Questo rientrerà nella richiesta di aperture differenziate per regioni avanzata da De Luca (e non solo).

Livia Di Vona