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E’ stata identificata la ragazza trovata morta sul lungomare Ringo a Messina è Ilaria Boemi, 16enne colpita da un malore la notte scorsa. Sul suo profilo facebook la ragazzina scrive di aver frequentato l’istituto d’arte Ernesto Basile di Messina e lascia un messaggio emblematico e al tempo stesso ambiguo, una strofa della canzone ‘Nave fantasma’:”Siamo nati per morire con un urlo dentro che nessuno può sentire”.

Il corpo è stato ritrovato sulla spiaggia del Ringo a Messina senza documenti di riconoscimento. Per questo la polizia ha fornito più dettagli possibili per favorire il riconoscimento della ragazza che indossava jeans chiari, maglietta nera, scarpe da ginnastica scure. I capelli corti e rasati su entrambe le tempie. Sul labbro superiore, sul naso e sulla lingua la giovane ha tre piercing.

A riconoscerla, in modo definitivo, sono stati gli stessi genitori della giovane. Dalle ricostruzioni degli uomini della squadra mobile, diretti da Giuseppe Anzalone, la sedicenne era in compagnia di una ragazza e di un ragazzo, che, però, quando è arrivata la volante sul posto, si erano già dileguati. Secondo la testimonianza di un pescatore che si trovava nella spiaggia ieri notte intorno all’una la sedicenne, in compagnia di una ragazza e di un ragazzo, stavano passeggiando sull’arenile di fronte la chiesa del Ringo, nei pressi del distributore Agip. Da qui, il malore e la paura dei ragazzi che hanno chiesto aiuto ad un ciclista che transitava nella zona. E’ stato il ciclista a chiamare il 118 all’una meno dieci ma nel frattempo i due giovani si erano allontanati. Poco dopo è arrivata l’ambulanza ma per la ragazza non c’era più niente da fare. Adesso il cadavere è all’obitorio del Policlinico in attesa dell’autopsia. Non sono stati riscontrati né segni di violenza né punture di ago che potrebbero far pensare all’assunzione di droga.

Si indaga sulla causa del decesso della ragazza, potrebbe trattarsi di un malore improvviso ma non è da sottovalutare l’assunzione di altri stupefacenti da parte della giovane.