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Obiettivi realizzabili invece di utopistico integralismo ecologico”, si può dire essere stata questa la sintesi del convegno “Ambiente Risparmio Energetico Stili di Vita Sostenibili” che, promosso dal deputato M5S Angela Raffa, si è tenuto ieri sera nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina.

Il primo organizzato, sotto la guida del suo rappresentante Francesco Pagano, dal Gruppo Territoriale M5S cittadino, nato appena l’11 febbraio scorso.

L’incontro, introdotto da Marco Oriolesi, ha visto gli interventi degli esponenti del Movimento, il deputato nazionale e delegato parlamentare NATO Luciano Cantone e il deputato ragionale uscente Giampiero Trizzino, nonché dell’esperto in gestione dell’energia Cristoforo Sapienza.

Dopo i saluti iniziali del deputato regionale Antonio De Luca, della coordinatrice provinciale Cristina Cannistrà e Pagano, i lavori, moderati dalla giornalista Carmen di Per, sono entrati subito nel vivo partendo dall’incipit biasimante di De Luca sulla scelta del governo Schifani riguardante la costruzione di due inceneritori in Sicilia, sul quale è intervenuto Trizzino, che, forte delle sue “preparazione e passione”, rappresenta per l’onorevole “il punto di riferimento” per le tematiche ambientali.


Al centro del suo intervento proprio la scelta del Governo nazionale di attribuire poteri speciali, con l’istituto del commissariamento, al presidente Schifani per la gestione dei rifiuti sull’Isola, senza che vi siano i presupposti legittimanti, dati da “un’emergenza conclamata”. Questo – sempre a dire di Trizzino – gli sta consentendo di effettuare il previsto aggiornamento del Piano dei Rifiuti, con l’introduzione degli inceneritori, baypassando le norme sulla sostenibilità, previste dai relativi protocolli di Kioto e Lisbona. Il piano così aggiornato in emergenza – ha detto – non può prevedere strutture come gli inceneritori che ovviamente sono destinate a durare nel tempo. Inoltre – ha chiarito – tali opere, non avendo i requisiti sulla sostenibilità, previsti dal Decreto legislativo 30 dicembre 2016 n. 254, non hanno accesso ai finanziamenti pubblici, con la conseguenza che il loro costo (800 milioni) rimarrebbe a totale carico del bilancio della Regione. Secondo Trizzino, conclusivamente, il Governo regionale, in matetia di tutela ambientale, si starebbe muovendo in direzione opposta a quella tracciata dall’Unione Europea, anche attraverso norme di sanatoria edilizia che, oltre ad avere un enorme impatto “aggressivo per il territorio”, – a suo parere – sono da ritenere “volgari”, in quanto socialmente ingiuste nei confronti dei cittadini che rispettano le norme.

Per il disponibilissimo e concreto on. Cantone, il tema dei rifiuti può essere risolto attraverso la riduzione di produzione di spazzatura, conciliando però la riconversione industriale con l’occupazione, dal momento che come ha sperimentato la resistenza delle imprese si ha proprio per tale motivo sociale.

Poi ha posto l’accento su una possibile soluzione concreta, in termini di sostenibilità e per la liberazione dello Stato dal giogo dell’importazione di energia, data dalle “Comunità Energetiche Sostenibili”, cioè quelle forme associative, localmente definite, previste dalla legge, il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali ai propri membri, attraverso la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili.

Esse – ha spiegato – possono essere realizzate da almeno due soggetti privati (cittadini e imprese) e oggi anche da Autorità Portuali e caserme, nell’attesa che venga estesa ai sistemi aeroportuali con l’approvazione di una sua apposita proposta di legge.

In base allo slogan di Pagano “il Gruppo Territoriale è la politica per il popolo e il popolo per la politica”, c’è da aspettarsi un ricco programma di eventi coinvolgenti, come quello di ieri, su tutti i 5 punti delle “Stelle” del movimento, sui quali i cittadini potranno dire la loro attraverso gli annunciati “Gruppi di Progetto”, anche con l’apporto della responsabile formazione Maria Pagano.