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Il sindacato Fiadel si mobilita per chiedere al sindaco De Luca di erogare gli stipendi dei lavoratori della della Messina Social City e gli ASACOM della cooperativa Genesi, anche se i servizi sono stati sospesi a causa dell’epidemia di coronavirus.

Fiadel interpella De Luca non soltanto nel suo ruolo di primo cittadino di Messina, ma anche come sindaco della Città Metropolitana, ai vertici della MSC e ai dirigenti di Palazzo dei Leoni.

“Chiediamo l’applicazione immediata del Decreto Legge n° 18 del 17 marzo 2020 -spiegano i dirigenti sindacali Clara Crocè e Gianluca Gangemi. Il DL prevede la sospensione dei servizi educativi e di conseguenza dei lavoratori impegnati nei Centri Socio-Educativi, nell’assistenza e nel trasporto dei disabili nelle scuole e nei centri educativi, negli asili nido, degli autisti degli scuolabus e degli ASACOM (Assistenza Autonomia e Comunicazione, impegnati nelle scuole superiori di competenza della Città Metropolitana).
L’articolo 48 del DL n° 18 prevede che durante la sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali le pubbliche amministrazioni siano autorizzate al pagamento dei gestori privati degli stessi per il periodo della sospensione”.

Sulla base di quanto disposto dal Decreto Legge,  FIADEL chiede alla MessinaSocialCity e alla Città Metropolitana di Messina la regolare erogazione dello stipendio dei dipendenti della MSC e del personale ASACOM per tutto il periodo di sospensione del servizio.