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Difficile da credere che si tratti semplicemente di una iniziativa civica, ma così è stata presentata questa mattina, da Franco De Domenico, nel teatro dei salesiani nel rione Giostra di Messina, davanti a una platea gremita, la nuova associazione ‘Territorio e Partecipazione’.

Sul palco, insieme a De Domenico, il prof. Biagio Bonfiglio, già nel consiglio provinciale e consigliere uscente di quello di Messina, il consigliere della V Circoscrizione (quella di Giostra) Andrea Zumbo e la consigliera della III (Villa Dante) Loredana Garufi, con interventi anche di Mario Biancuzzo, Giovanni Capua e dei giovani Aurora Restuccia e Carlo De Leo.

L’incontro ha avuto come filo conduttore la evidente mancanza di partecipazione critica dei cittadini all’azione amministrativa, come se si fosse in presenza – sono state le parole duramente usate – di una città “drogata” e di cittadini “anestitazzitati”; frutto del “pensiero unico” del “lider massimo”, ha chiosato Bonfiglio con chiaro riferimento al ex sindaco di Messina, on. Cateno De Luca.

Da qui la necessità di questa nuova associazione – ha detto De Domenico -, che si propone proprio l’obiettivo di concedere diritto di tribuna a tutti coloro che non si sentono rappresentati a livello politico; tantissimi, ha osservato, considerata l’alta percentuale di astensionismo, registrata ad ogni tornata elettorale.

Quindi al centro del dialogo la missione di ‘Territorio e Partecipazione, cioè il confronto critico dei cittadini nel territorio in cui vivono, in modo da trasformare i propri bisogni e aspirazioni in idee concrete da veicolare alla classe dirigente; qualsiasi essa sia.

Che per Bonfiglio significa avere una “visione” di quello che si vuole fare, necessariamente propedeutica alla pianificazione, se non si vogliono avere risultati estemporanei e spesso fallimentari.

E si è tracciata già una prima linea programmatica di quelli che saranno tra gli argomenti tematici da trattare nei prossimi incontri dell’associazione ‘Territorio e Partecipazione’, avendo fatto riferimento a Università – Bonfiglio -, Sanità – Bonfiglio e Ciccio Natoli – e Sport – Nino Micali -, dal momento che secondo tutti gli intervenuti sono i settori, oggi deficitari, sui quali investire per una maggiore qualità della vita, sia sotto l’aspetto della persona, sia sotto quello economico.

Da un cittadino del pubblico, anche la richiesta di inserire tra gli obiettivi primari dell’associazione la raccolta firme, come quella in essere da parte della CGIL, contro la norma sulla ‘Autonomia differenziata’, subito raccolta dall’associazione per i successivi approfondimenti.

Riguardo al fatto che il primo incontro si sia svolto al rione Giostra, De Domenico ha spiegato che non è causale, essendo invece un luogo simbolo delle contraddizioni di Messina per via del suo elevato degrado sociale, sino ad ora irrisolto e lenito solo dalla Chiesa e dal terzo settore, al quale da oggi ‘Territorio e Partecipazione’, assieme alle altre associazioni locali che vorranno aderire, intende dare forte voce, traducendo i bisogni del territorio in proposte concrete, a cominciare da quelle culturali, da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione.

Concretezza per i bisogni delle persone, più volte citata, proprio come quella che caratterizza l’attività dei Salesiani, guidati dal giovane Parroco della comunità di S. Matteo, P. Gabriele Cardaciotto, che De Domenico, al termine dell’incontro, ha ringraziato affettuosamente per la sua opera e per l’ospitalità.