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Denuncia, con ironia, del consigliere comunale Libero Gioveni sulla Pubblica illuminazione: “Più che un “cambio di passo” i cittadini desiderano soprattutto un “cambio di lampade”!”.

Fin troppo numerosi i disservizi relativi alla pubblica illuminazione denunciati dai cittadini messinesi e di cui il consigliere Gioveni si fa portavoce. Con una punta di ironia, che prende di mira il tema caldo della politica messinese delle ultime settimane, Gioveni insiste sull’interesse dei cittadini alla risoluzione dei disservizi, che forse preme di più alla cittadinanza dell’ “ennesima telenovela politica di Palazzo Zanca “. Ormai sono troppe le zone che si trovano al buio pesto, nonostante i cittadini già da tempo abbiano fatto le richieste di intervento.

“Da nord a sud, da Giostra a Santo Bordonaro, passando per il centro – prosegue Gioveni – sono soltanto esempi di zone totalmente al buio, per non parlare delle tante segnalazioni rimaste inevase provenienti sia dalle Circoscrizioni sia dagli stessi cittadini attraverso il numero verde istituito, relative a lampade o pali spenti (Catarratti, S. Lucia Sopra Contesse, Camaro San Luigi, viale della Ma
rina Russa ecc.).

Era stato tra l’altro lo stesso sindaco De Luca nel suo comizio di capodanno – r
icorda l’esponente del Pd – ad evidenziare alcune vergognose criticità, attribuendo delle precise responsabilità a chi sta gestendo i lavori di manutenzione, che peraltro sono frutto di un contratto milionario.”

Gioveni, che parla anche in qualità di presidente della  Commissione lavori pubblici, afferma che già la commissione stessa ha preso atto di questi palesi disservizi, programmando un seduta fra qualche giorno in cui politici e tecnici “dovranno fornire le opportune spiegazioni di quanto sta accadendo e i correttivi che si vorranno porre in essere.”

Livia Di Vona