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Il consigliere comunale Libero Gioveni,  nella seduta della Commissione Sport tenutasi stamane, ha sollevato dubbi sulle residue competenze del consiglio in seguito alla costituzione della Patrimonio S.p.a, per quanto riguarda le delibere relative agli schemi di convenzione degli stadi Scoglio e Celeste.

Sulla scorta dei dubbi suddetti, Gioveni ha chiesto a tutto l’organo consiliare di porre un quesito di legittimità al Segretario Generale e al Collegio dei Revisori dei Conti sulle competenze reali che il Consiglio ha adesso dopo la costituzione della neonata “Patrimonio S.p.A.”.

«Il parere di Segretario e Revisori – afferma Gioveni – si rende necessario a garanzia sia del lavoro che la Commissione e il Consiglio hanno avviato, sia per evitare possibili futuri corto circuiti con la stessa società che probabilmente, attraverso un contratto di servizio che regolamenterà effettivamente le competenze sulla gestione di tutti gli impianti sportivi, potrebbe anche avere titolo sulle future concessioni.

Ci auguriamo – conclude il consigliere – che anche in questo senso si possa fare chiarezza su “chi deve fare cosa” visto che la nascita della nuova società, che mi ha visto nettamente contrario, svuoterà senz’altro Palazzo Zanca di importanti prerogative, prima in capo ai Dipartimenti, nella gestione dell’intero patrimonio immobiliare.»