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Ha riscosso un notevole successo il nuovo evento “Bartolo Cattafi, il Poeta…l’Uomo: Incursioni biografico-letterarie” organizzato dalla Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, sotto la direzione della instancabile Dott.ssa Tommasa Siragusa, appuntamento che si è svolto nella giornata di sabato 22 ottobre 2022 in due momenti.

In mattinata presso il Salone Eventi della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, è stata inaugurata l’Esposizione Bibliografico-Documentale dedicata a Bartolo Cattafi, in occasione del centenario della sua nascita, alla presenza del Sindaco di Messina Federico Basile, di Autorità Civili, Religiose e Militari, Docenti dell’Ateneo Messinese e di un folto pubblico. Molte le rappresentanze delle Associazioni e degli Ordini Professionali  della Città dello Stretto con larga rappresentanza della stampa. È intervenuta in videoconferenza anche la moglie del Poeta, Ada De Alessandri Cattafi, con un commovente ricordo.

Nel pomeriggio il secondo momento ovvero un convegno celebrativo in onore dello stesso Bartolo Cattafi, che si è tenuto presso la Sala Lettura della stessa  Biblioteca con numerosi spunti ed approfondimenti, nel solco della contestualizzazione e valorizzazione della produzione letteraria di questo grande Poeta conterraneo, la cui fama è approdata oltre i confini nazionali. Anche in questo caso molte le presenze quali il Dott. Domenico Interdonato, Presidente Ucsi, la Prof.ssa Caterina Malta e anche da parte della stampa, compresa ‘OraWebTv’, Testata on line di Barcellona Pozzo di Gotto, città natale di Cattafi, con il Caporedattore Dott. Alfredo Anselmo.

In rappresentanza della Pro Loco ‘A. Manganaro’ della città del Longano ha portato il suo saluto il Dott. Andrea Italiano, Storico dell’Arte, il quale ha ricordato come anche Barcellona abbia onorato il proprio illustre concittadino con un partecipato convegno mentre per il Comune di Terme Vigliatore è intervenuto il Vice Sindaco Domenico Genovese, che ha ricordato la presenza del Poeta nel suo comune, precisamente  nella zona marinara di Marchesana. Ha portato i saluti istituzionali l’Assessore Caruso, il quale ha lodato l’opera della BRUM.

Dopo una brillante introduzione curata dalla Dott.ssa Tommasa Siragusa che ha appassionato l’uditorio, moderati dal Prof. Antonio Pugliese, sono intervenuti con interessanti relazioni per primo il Prof. Giuseppe Rando, già Ordinario di Letteratura italiana UNIME, che ha sottolineato come Cattafi purtroppo non sia presente nelle maggiori Antologie e questo è triste, “lui fu poeta raffinatissimo, duale, l’ultimo dei petrarchisti, in molti scritti manifestò lo sdegno nei confronti della società contemporanea.” seconda relatrice la Prof.ssa Ella Imbalzano, Associato di Lingua e Letteratura italiana UNIME, che ha trattato “Il paesaggio del primo Cattafi” leggendo ed analizzando alcune poesie quali “Metodologia” e “La pazienza” parlando anche lei di bipolarismo e chiudendo con i versi “Domani apriremo l’arancia il mondo arancia nel verde domani…”.

Capitolo a parte merita il Prof. Giuseppe Amoroso, già Ordinario di Letteratura italiana UNIME. ”Da una pagina bianca a nero parola” la meravigliosa relazione del celeberrimo docente messinese che ha trattato delle cinque raccolte poetiche postume di Cattafi, sino a Simùn, il canto del cigno del poeta barcellonese: “Per Cattafi il nero parola è la poesia, è la parola che forma il segno, una parola materica, fatta di sostanza, la pagina si impasta dell’inchiostro e deposita i segni.” Le conclusioni affidate alla Prof.ssa Paola Radici Colace, già Ordinario di Filologia Classica UNIME, sono state lette dalla Direttrice Siragusa, in quanto la Radici Colace era assente per motivi personali.

In un articolo apparso sulla Gazzetta del Sud del 1987 è riportata l’ultima intervista fatta all’Accademico italiano, umanista, poeta, Deputato del PCI, il barcellonese Nino Pino, a un mese dalla sua scomparsa, dove si legge: “[…]Bartolo era ancora ragazzo e a scuola, mentre il maestro spiegava, scriveva di nascosto poesie. Io ero amico di famiglia e ebbi occasione di essere vicino a certi suoi zii che abitavano a Castroreale.[…]Egli con quel fare tra il timido e l’ardito mi confessò che scriveva poesie e che desiderava farmele vedere. Assiduamente veniva a casa mia, col quadernetto sotto il braccio, e mi mostrava i frutti del suo sapere. Le poesie di Cattafi mi convinsero e così lo invogliai a scriverne altre. Lui non aveva bisogno, comunque, di essere invogliato perchè possedeva un ardore poetico ineguagliabile.[…] io continuai a far conoscere le sue poesie. Il primo a leggerle fu Corrado Alvaro, il quale rimase favorevolmente impressionato. In quello stesso periodo conobbi Corrado Govoni[…]sottoposi le poesie di Cattafi. Anche il giudizio di Govoni, come già quello di Alvaro, fu molto lusinghiero.[…]”.

Alla fine dell’intensa giornata dedicata alle celebrazioni del centenario di Bartolo Cattafi, Il Presidente dell’AssoFante di Messina Prof. Domenico Venuti, il Vice Presidente, Prof. Carmelo Eduardo Maimone, il Conte Molino della Torre, noto esponente del mondo culturale barcellonese e la Biblioteca “Giacomo Longo”, attraverso la Direttrice, hanno conferito al giovane Artista Emanuele Castrianni l’attestato “Pro Messina Honesta”, meritato riconoscimento per il suo infaticabile impegno in ambito civile, nel mondo del volontariato e per le sue doti artistiche in campo scultoreo. Un “Gran Buffet” nei Chiostri dell’Arcivescovado ha chiuso in bellezza la giornata.

L’esposizione bibliografico-documentale resterà visitabile fino al 25 novembre 2022, di mattina dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00; nel pomeriggio soltanto il mercoledì dalle 15:00 alle 17:30. Per visite guidate per singoli, gruppi e scolaresche, si consiglia la prenotazione. (urpbibliome@regione.sicilia.it – tel.090674564).

(Foto di A. Anselmo e dalla Pagina Ufficiale FB ‘Biblioteca Regionale Universitaria di Messina).