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Non si placano le polemiche sulle dichiarazioni del sindaco De Luca sui vigili urbani dei giorni scorsi. Da più parti si contestano radicalmente toni e modalità con cui il Primo cittadino esterna i giudizi sui dipendenti pubblici attraverso i social. Il presidente del consiglio comunale Cardile dice la sua con una lettera indirizzata a De Luca, in cui chiede di non demonizzare l’intera categoria dei dipendenti pubblici solo per la condotta (nel caso dei vigili da verificare) poco trasparente di alcuni.

“Mi sento in dovere – scrive il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile in una nota indirizzata al sindaco De Luca – di intervenire in merito alla sua ultima dichiarazione sui vigili urbani del Comune di Messina, stigmatizzando questo modo di fare. Premetto che sono assolutamente con Lei se intende perseguire in tutte le sedi chi non fa il proprio dovere e, evidentemente, ‘ruba lo stipendio’. Tuttavia La invito a smetterla di ‘demonizzare il dipendente pubblico’ facendo di tutta l’erba un fascio. Qualche giorno fa ha inscenato un siparietto (a mio avviso poco simpatico) con un dipendente comunale denigrando tutti gli altri in maniera ironica. Sempre nei giorni scorsi ha dichiarato di volere ‘prendere a calci nel……’ alcuni dipendenti della Polizia Municipale. Forse Lei non si rende conto che per attaccare ‘giustamente’ chi non fa il proprio dovere e fa il ‘furbetto’, in qualche modo attacca tutta la categoria perché agli occhi dei cittadini diventano tutti fannulloni. In questi mesi Lei ha dimostrato di ascoltare i miei consigli, dunque è proprio con questo spirito che Le scrivo. La invito – conclude il presidente Cardile – a smetterla di attaccare attraverso i social i dipendenti del Comune e, laddove necessario, a prendere provvedimenti mirati senza attaccare la categoria. Noi abbiamo il compito di difendere l’immagine del Comune di Messina e non di denigrarla”.