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Approvata ieri all’unanimità in Commissione comunale per la Toponomastica, la decisione di porre una stele commemorativa delle vittime della strada in via Filippo Bianchi. La decisione, di cui si è fatta forte sostenitrice l’assessore Carlotta Previti, è nata su iniziativa dell’Associazione Italiana amiliari e Vittime della Strada Onlus.

 

Nella giornata di ieri, la Commissione per la Toponomastica, presieduta dal Vicepresidente vicario del Consiglio comunale Nino Interdonato, ha approvato la collocazione di una stele commemorativa a testimonianza delle vittime della strada da posizionarsi in via San Filippo Bianchi angolo via Università.

La proposta, presentata dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, sostenuta anche dal centro Studi Valeria Mastrojeni Educazione alla legalità, è stata fatta propria dall’Assessore Carlotta Previti, che ha contribuito in maniera decisiva.

Queste le parole dell’assessore: “Ho fortemente sostenuto la collocazione di quest’opera che rappresenta simbolicamente tutte le vittime della strada e perché possa trasmettere, soprattutto ai giovani, un messaggio di tutela della vita sulla strada, ma anche per onorare la memoria di Valeria Mastrojeni, rimasta vittima a soli 17 anni di un incidente stradale il 20 giugno 1997. La scelta del luogo, difatti, ha un valore altamente simbolico perché proprio sulla via Università all’incrocio con la via San Filippo Bianchi, Valeria rimase uccisa da un pirata della strada. Si tratta di una stele caratterizzata da elementi simbolici che vogliono ricordare la dolorosa vicenda che ha fortemente segnato la famiglia di Valeria e che merita di essere ricordata. L’Amministrazione comunale – conclude l’Assessore – ha deciso di dare voce, attraverso tale iniziativa, alla tenacia di Pina Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione nazionale Familiari e Vittime della Strada, un fulgido esempio di donna che ha saputo trasformare il suo immenso dolore in coraggio, forza e caparbietà”.

Livia Di Vona