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Nuova diretta di aggiornamento del sindaco De Luca, che dopo un’ampia introduzione, non priva di accenni polemici, ha comunicato il contenuto della nuova ordinanza di inasprimento delle misure anticovid, che sarà valida a partire da domani per due settimane. Disposta anche la chiusura delle scuole per almeno una settimana: questo il tempo di osservazione per verificare se la misura dà i suoi frutti.  “Decisioni assunte in piena scienza e coscienza”.

Aveva già avvisato via social sulle intenzioni di di modificare in modo più restrittivo le misure anticovid e stasera, nella diretta dal comune, le ha annunciate, dopo aver fatto un’ampia panoramica sull’andamento epidemiologico e sulla situazione dei posti letto nel territorio di Messina (e provincia). Responsabilità che, in quanto “massima autorità sanitaria” ha intenzione di assumersi anche quando non strettamente sue. Ha risposto anche alle polemiche di chi gli rimprovera incoerenza rispetto alla posizione assunta ad ottobre, quando si scagliava contro il governo per le misure che andavano a gravare su un tessuto economico già fortemente provato dalle difficoltà: l’andamento epidemiologico di ottobre era diverso da quello attuale e l’aumento di casi di positività giustifica un inasprimento.

Queste, in sintesi, le novità di prossima -imminente- pubblicazione: si chiudono tutti gli esercizi commerciali alle 19.00 con trenta minuti di tolleranza, consentita solo, a partire da quell’ora, la consegna a domicilio. Vietato sostare sul suolo pubblico e creare assembramenti. “Un’ordinanza che vale dal lunedì al sabato, bel senso che per la giornata di domenica ci ha già pensato Musumeci chiudendo tutto”. Cioè  le nuove misure si integrano con quelle regionali, che sono ancora più rigide.

Chiusura delle scuole per una settimana e consentita didattica in presenza solo per gli studenti speciali delle scuole elementari e medie. Venerdì prossimo, ha detto il sindaco, si valuterà l’impatto effettivo di questa misura sull’andamento, cosicché si vedrà se alleggerire oppure no.

De luca si è dichiarato disposto ad assumersi tutte le responsabilità, anche quelle non sue vista la situazione disastrosa dell’Asp Messina, inadeguata, (De Luca ha salvato solo il lavoro di Crisicelli) ad affrontare la pandemia.

Livia Di Vona